Un capolavoro della ricerca storica
Premio Pulitzer 2008
Gli anni dello sterminio porta a compimento uno dei maggiori sforzi compiuti da uno storico contemporaneo per ricostruire e comprendere l’evento chiave del Novecento: la persecuzione e lo sterminio di milioni di ebrei nell’Europa occupata dai nazisti.
Per portare a termine il loro piano, i tedeschi avevano bisogno della collaborazione delle autorità locali e dei vari corpi di polizia e della passività delle popolazioni, a cominciare dalle élite politiche e spirituali. Ma era necessaria anche la disponibilità a obbedire agli ordini da parte delle vittime, che così speravano spesso di veder alleviate le loro sofferenze o di sopravvivere abbastanza a lungo da ottenere un visto per sfuggire agli aguzzini.
Saul Friedländer studia la macchina nazista ai suoi diversi livelli e nei diversi paesi: ci permette finalmente di capire la scala, la complessità e l’interdipendenza dei vari fattori che resero possibile lo sterminio. Il materiale esaminato è enorme: non solo documenti ufficiali, ma anche diari, lettere e memorialistica. Questa poderosa sintesi non addomestica la memoria dell’orrore, ma ci restituisce una terribile pagina di storia in tutte le sue sfaccettature, erigendo un autentico monumento alle sue vittime. L’opera di Friedländer – lo sforzo dell’intera vita di un grande studioso – rappresenta una svolta nella storiografia del Novecento: grazie a lui disponiamo finalmente della ricostruzione definitiva dell’Olocausto.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Original language
English -
Page count
990 -
Translator
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About the author
Saul Friedländer
Saul Friedländer (Praga, 1932) è cresciuto nella Francia occupata. Oggi vive e insegna a Tel Aviv e Los Angeles. Ha scritto, tra l’altro: Pio XII e il Terzo Reich (1965); Hitler et les États-Unis (1964); Réflexions sur l’avenir d’Israël (1969); Storia e psicoanalisi (1977); A poco a poco il ricordo (1990); L’ambiguità del bene (2002) e La Germania nazista e gli ebrei (1998). Con Gli anni dello sterminio, Saul Friedländer ha vinto il Premio Pulitzer 2008.