Non si esce indenni dall’inferno.
Madrid. Nel quartiere di Usera, lampade e dragoni colorati sfilano per festeggiare il Capodanno cinese: inizia l’anno del maiale. Chesca Olmo, coordinatrice della Brigada de Análisis de Casos, non è tanto in vena di divertimento, ma quella sera conosce un uomo e decide di trascorrere la notte con lui. La mattina dopo, quando riapre gli occhi, si trova in un seminterrato, nuda, con polsi e caviglie legate a un letto. Ricorda, nella nebbia delle ore precedenti, tre uomini che la circondano e la osservano con occhi famelici. Poi più niente, soltanto dei grugniti e un odore insopportabile. Le tracce di Chesca si perdono nel nulla. Per ritrovarla, i membri della BAC non hanno altra scelta che rivolgersi all’ex ispettrice Elena Blanco: ha lasciato la polizia da più di un anno, ma è l’unica capace di risolvere i casi apparentemente impossibili, e di certo non volterà le spalle a un’amica in pericolo, anche se questo significa dover affrontare i traumi del passato e rivedere Ángel Zárate, collega fidato e forse qualcosa di più. Ben presto le indagini portano alla luce una verità imprevista: nella vita di Chesca c’è un lato oscuro che nessuno, proprio nessuno, conosce. E questo rende la sua ricerca molto più difficile. Carmen Mola torna con il terzo capitolo della saga che ha cambiato il thriller spagnolo, conquistando la critica e più di un milione di lettori. Una corsa contro il tempo in cui ogni decisione ha un prezzo da pagare. Perché una cosa è certa: non si esce indenni dall’inferno.
Madrid. Nel quartiere di Usera, lampade e dragoni colorati sfilano per festeggiare il Capodanno cinese: inizia l’anno del maiale. Chesca Olmo, coordinatrice della Brigada de Análisis de Casos, non è tanto in vena di divertimento, ma quella sera conosce un uomo e decide di trascorrere la notte con lui. La mattina dopo, quando riapre gli occhi, si trova in un seminterrato, nuda, con polsi e caviglie legate a un letto. Ricorda, nella nebbia delle ore precedenti, tre uomini che la circondano e la osservano con occhi famelici. Poi più niente, soltanto dei grugniti e un odore insopportabile. Le tracce di Chesca si perdono nel nulla. Per ritrovarla, i membri della BAC non hanno altra scelta che rivolgersi all’ex ispettrice Elena Blanco: ha lasciato la polizia da più di un anno, ma è l’unica capace di risolvere i casi apparentemente impossibili, e di certo non volterà le spalle a un’amica in pericolo, anche se questo significa dover affrontare i traumi del passato e rivedere Ángel Zárate, collega fidato e forse qualcosa di più. Ben presto le indagini portano alla luce una verità imprevista: nella vita di Chesca c’è un lato oscuro che nessuno, proprio nessuno, conosce. E questo rende la sua ricerca molto più difficile. Carmen Mola torna con il terzo capitolo della saga che ha cambiato il thriller spagnolo, conquistando la critica e più di un milione di lettori. Una corsa contro il tempo in cui ogni decisione ha un prezzo da pagare. Perché una cosa è certa: non si esce indenni dall’inferno.
Book details
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Publisher
-
Original text
Yes -
Language
Italian -
Original language
Spanish -
Page count
400 -
Collection
About the author
Carmen Mola
CARMEN MOLA è lo pseudonimo dei tre scrittori e sceneggiatori spagnoli Jorge Díaz, Antonio Mercero e Agustín Martínez, che hanno rivelato la loro identità con grande scalpore durante la cerimonia di assegnazione del Premio Planeta, il più importante premio letterario iberico. A lungo è stata considerata l’Elena Ferrante spagnola. Frutto di una scrittura collaborativa moderna, di cui i tre autori sono tra gli esponenti più acclamati a livello internazionale, La Bestia ha venduto oltre un milione di copie e sarà pubblicato in quindici Paesi.