Opus Dei, «opera di Dio», è la definizione della liturgia secondo la dottrina della Chiesa cattolica. Riguarda l'esercizio del ministero sacerdotale, quanto di più separato, sembrerebbe, dalla prassi che governa le altre sfere della vita. Ma si tratta di una separatezza solo apparente, che racchiude un arcano. È lì che si mette al lavoro l'inchiesta archeologica di Giorgio Agamben, un modo di fare filosofia che come nessun altro sa portare alla luce, nei concetti più comuni, impronte nascoste, rivelatrici di filiazioni insospettate. Andare al cuore del «mistero del ministero» significa allora scoprire, ripercorrendo un'elaborazione teologica che risale al cristianesimo primitivo, il rilievo immenso dell'officium - il termine latino per «liturgia» - nella concezione stessa della modernità in Occidente. Idea dell'essere, etica, politica ed economia non hanno altro paradigma se non nell'ufficio. Dal funzionario al militante, l'azione umana si è esemplata sul modello dell'operare del sacerdote, all'interno del quale ciò che l'uomo è si risolve in ciò che l'uomo deve fare. Una strategia onnipervasiva di cui il pensiero sismografico di Agamben registra i primi cedimenti.
Book details
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Publisher
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Language
Italian -
Publication date
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Page count
160 -
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About the author
Giorgio Agamben
Giorgio Agamben ha insegnato Filosofia teoretica presso lo IUAV di Venezia. È stato visiting professor in numerose università americane ed europee. Tra i suoi libri più recenti: Autoritratto nello studio (2017) e Homo sacer. Edizione integrale 1995-2015 (2018). Presso Bollati Boringhieri ha pubblicato: Mezzi senza fine. Note sulla politica (1996), Quel che resta di Auschwitz. L’archivio e il testimone (1998), Il tempo che resta. Un commento alla «Lettera ai Romani» (2000), La comunità che viene (2001), L’aperto. L’uomo e l’animale (2002), Stato di eccezione (2003), Ninfe (2007), Signatura rerum. Sul metodo (2008), Il Regno e la Gloria. Per una genealogia teologica dell’economia e del governo (2009), Opus Dei. Archeologia dell’ufficio (2012), Karman. Breve trattato sull’azione, la colpa e il gesto (2017) e Stasis. La guerra civile come paradigma politico, Homo sacer, II, 2 (2015, n. ed. ampliata 2019).