Le magie di un illusionista ci persuadono perché sono ottenute manipolando i nostri schemi mentali e percettivi: i maghi del palcoscenico riescono a costruire «scenari impossibili» allentando per qualche istante i vincoli della nostra mente. Allo stesso principio si ispirano anche altri «maghi»: gli innovatori nei campi della finanza, della politica e della strategia, i capiscuola nell’arte e nella scienza, gli inventori, e tutti coloro che, sovvertendo le premesse dei problemi e impostandoli in modi inusuali, escogitano soluzioni così sorprendenti da sembrare impossibili. Quali sono i processi mentali che portano a tali «impossibili» soluzioni? Come vengono concepiti i cambiamenti di prospettiva che permettono di evitare le trappole dell’abitudine? Come pensano i «maghi» della creatività e dell’innovazione? Questo libro suggerisce una risposta inedita, proponendo la teoria illusionistica come strumento innovativo per impostare creativamente i problemi, condurli rapidamente alla soluzione e, perché no?, imparare dalla dimensione ludica e dalla finzione a condurre il gioco della vita.
Book details
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Publisher
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Language
Italian -
Original language
Italian -
Publication date
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Page count
224 -
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About the author
Matteo Rampin
Matteo Rampin, medico, psichiatra e psicoterapeuta, è autore di più di trenta libri pubblicati in Italia e all'estero. È consulente personale di atleti, allenatori, manager e artisti di livello internazionale. Il suo approccio al miglioramento e al cambiamento si basa sull'applicazione delle neuroscienze a procedure non convenzionali di problem solving. Per Salani ha pubblicato anche Come imparare a studiare e Mozart era un figo, Bach ancora di più (con Leonora Armellini).