«Non è che per me Colin ha perso la testa, ha perso l’equilibrio». A chi vuole saperlo – gli abituali dei suoi poker, ad esempio – ecco come Ray ricostruisce il suo incontro con Colin. Una versione laconica eppure del tutto aderente a quella, più sentimentale, di Colin. Che la domenica del suo diciottesimo compleanno si era trovato ad arrampicarsi su Box Hill, come sempre affollata di biker; che non aveva visto le lunghe gambe di Ray, addormentato contro un albero; e che gli era, tipico di Colin, franato addosso. Comincia così, con questo incidente, una storia sull’amore e le sue conseguenze, non importa se comiche o strazianti, fra le più brusche e per fortuna meno ortodosse di questi anni. Ma dopo averla letta – e verosimilmente riletta, difficile liberarsi, o volersi liberare, di Colin – si capisce anche troppo bene, che non poteva cominciare in nessun altro modo.
Book details
-
Publisher
-
Original text
Yes -
Language
Italian -
Original language
English -
Publication date
-
Page count
144 -
Translator
-
Collection
About the author
Adam Mars-Jones
Adam Mars-Jones scrive da anni di libri e di cinema per varie testate – ultimamente, per il «Times Literary Supplement». Quando lavora a un libro, sceglie immancabilmente argomenti da cui altri si terrebbero alla larga – in Noriko Smiling, ad esempio, la nostra radicale, esilarante incomprensione del cinema giapponese.
Box Hill è stato scritto molti anni fa, ma un paio di volte Mars-Jones stesso ne ha fermato la pubblicazione. È uscito per la prima volta nel 2020.
Box Hill è stato scritto molti anni fa, ma un paio di volte Mars-Jones stesso ne ha fermato la pubblicazione. È uscito per la prima volta nel 2020.