È durata poco la bellezza raccoglie per la prima volta tutte le lettere di Truman Capote, offrendoci il ritratto intimo e più nascosto del grande scrittore. Dalle lettere inviate in oltre quarant’anni ad amici, nemici, editori, amanti, famigliari, emerge un Capote in larga parte inedito: scopriamo il ragazzo ingenuo che fa il suo improvviso ingresso nella scena letteraria della New York del dopoguerra; leggiamo lo scrittore maturo degli anni Cinquanta, al centro del jet-set e amato dalla critica; scrutiamo il dietro le quinte della stesura del suo capolavoro A sangue freddo nella corrispondenza con il detective Alvin Dewey e con uno dei killer, Perry Smith; ci commuoviamo nel leggerlo, disilluso e ormai isolato, nel corso degli ultimi giorni della sua vita. Capote scriveva lettere con spontaneità, enfasi, passione. Oggi, grazie alla cura attenta di Gerald Clarke, È durata poco la bellezza getta luce su una vita senza eguali, e su un intero mondo che nessuno è stato in grado di descrivere con la stessa forza e sincerità.
                          
                          
                          
                        Dettagli libro
- 
        
Editore
 - 
        
Testo originale
Sì - 
        
        
Lingua
Italiano - 
        
Lingua originale
Inglese - 
        
Data di pubblicazione
 - 
        
Numero di pagine
608 - 
        
Traduttore
 - 
        
A cura di
 - 
        
Argomento
 - 
        
Collana
 
Sull'autore
Truman Capote
          Truman Capote è una delle voci più originali della letteratura americana del Novecento. Nasce a New Orleans nel 1924. A diciotto anni inizia a lavorare come fattorino presso la rivista «The New Yorker», suo primo – e ultimo – lavoro regolare. Muore a Los Angeles nel 1984. Ha scritto racconti, romanzi, reportage, memoir, articoli.
      
  
