Gli archivi segreti della Sezione M - La notte dei non morti- L'albergo delle Due Dalie
Carlo Alberto Orlandi
La notte dei non morti Chi si nasconde dietro Ilia Dumitrescu, l’esperto di vampiri chiamato dalla Transilvania per collaborare alle riprese di un nuovo film su Dracula? Il ritrovamento di tre cadaveri esangui e con vistose ferite al collo, nonché la scomparsa del consulente romeno, gettano su questi inquietanti sospetti. Se fosse lui il vampiro responsabile dei tre omicidi? E se fosse invece l’esecutore di un piano diabolico per sovvertire il regime? Un’indagine singolare per gli agenti della Sezione M, tra anguste celle di monaci ortodossi e fatiscenti botteghe d’arte orientale…
L’albergo delle Due Dalie Esiste un legame tra la morte di un esule polacco e quella di un esperto d’arte londinese avvenute in uno sgangherato albergo del centro storico di Roma? E se le vittime fossero state al corrente di un segreto che non dovevano conoscere? Alla Sezione M, il compito di scoprirlo, e in fretta, perché a essere indagato è, incredibilmente, uno dei tre i giovani…
L’albergo delle Due Dalie Esiste un legame tra la morte di un esule polacco e quella di un esperto d’arte londinese avvenute in uno sgangherato albergo del centro storico di Roma? E se le vittime fossero state al corrente di un segreto che non dovevano conoscere? Alla Sezione M, il compito di scoprirlo, e in fretta, perché a essere indagato è, incredibilmente, uno dei tre i giovani…
Book details
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Original language
Italian -
Page count
208 -
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Carlo Alberto Orlandi
Carlo Alberto Orlandi, giovane archivista del Viminale, si occupò dal 1933 dei documenti della Sezione M. Nel giugno 1944, pochi giorni prima della Liberazione, caricato l’intero archivio sulla sua auto, Orlandi si allontanò da Roma, facendo perdere le sue tracce. A distanza di oltre settantant’anni, durante la ristrutturazione di una villa abbandonata sul litorale romano, vennero rinvenuti nel sottotetto due grossi faldoni contenenti decine di fascicoli dattiloscritti, palesemente risalenti agli anni del regime fascista. I documenti sono stati in seguito identificati proprio come i preziosi dossier della Sezione M, un materiale incredibile e del tutto inedito che, nelle mani di Giulio Leoni, Enrico Luceri e Massimo Pietroselli, amici e scrittori appassionati del mistero e dell’insolito, si è trasformato in storie emozionanti che ci offrono, tra l’altro, un ritratto fedele dell’Italia degli anni Trenta.