Il legionario
Storia e misfatti di Giustino De Vuono, il più misterioso protagonista degli anni di piombo
Alberto Fittarelli
Un contributo fondamentale alla storia occulta della nostra Repubblica
Chi è Giustino De Vuono, l’uomo a cui è dedicata l’indagine che avete tra le mani? La sua figura, mitizzata quando non romanzata, è in gran parte inafferrabile: killer infallibile e semianalfabeta rapinatore di uffici postali; affiliato delle ’ndrine calabresi più potenti e goffo rapitore e aguzzino; misterioso latitante, avvistato in diverse parti del mondo, e abile «scacchista» strategico, capace di farsi arrestare al momento giusto…
In questo libro, Alberto Fittarelli getta nuova luce sul personaggio con la decrittazione analitica dell’agenda trovata addosso a De Vuono al momento dell’arresto (documento agli atti della Commissione Parlamentare sul Sequestro Moro, e incredibilmente mai analizzato), ricostruendo una biografia che si intreccia alla storia di un paese, il nostro, funestato da una delle vicende politiche più violente e più ricche di trame occulte del mondo occidentale: e così, mentre la figura di Giustino De Vuono appare in controluce dietro alcune delle vicende più torbide e sanguinose degli anni di piombo – valga per tutte il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro –, è la nostra storia a scorrerci davanti, impastata com’è di massoneria, criminalità organizzata, servizi segreti e sangue.
Frutto di un lavoro che unisce indagine giornalistica, ricerca storica e archivistica e tecniche di investigazione online, Il legionario è la prima e unica monografia su una delle figure più sfuggenti e più determinanti della storia recente d’Italia.
Chi è Giustino De Vuono, l’uomo a cui è dedicata l’indagine che avete tra le mani? La sua figura, mitizzata quando non romanzata, è in gran parte inafferrabile: killer infallibile e semianalfabeta rapinatore di uffici postali; affiliato delle ’ndrine calabresi più potenti e goffo rapitore e aguzzino; misterioso latitante, avvistato in diverse parti del mondo, e abile «scacchista» strategico, capace di farsi arrestare al momento giusto…
In questo libro, Alberto Fittarelli getta nuova luce sul personaggio con la decrittazione analitica dell’agenda trovata addosso a De Vuono al momento dell’arresto (documento agli atti della Commissione Parlamentare sul Sequestro Moro, e incredibilmente mai analizzato), ricostruendo una biografia che si intreccia alla storia di un paese, il nostro, funestato da una delle vicende politiche più violente e più ricche di trame occulte del mondo occidentale: e così, mentre la figura di Giustino De Vuono appare in controluce dietro alcune delle vicende più torbide e sanguinose degli anni di piombo – valga per tutte il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro –, è la nostra storia a scorrerci davanti, impastata com’è di massoneria, criminalità organizzata, servizi segreti e sangue.
Frutto di un lavoro che unisce indagine giornalistica, ricerca storica e archivistica e tecniche di investigazione online, Il legionario è la prima e unica monografia su una delle figure più sfuggenti e più determinanti della storia recente d’Italia.
Book details
-
Publisher
-
Original text
Yes -
Language
Italian -
Original language
Italian -
Publication date
-
Page count
384 -
Collection
About the author
Alberto Fittarelli
Alberto Fittarelli è un esperto di cibersicurezza, disinformazione e open source intelligence.
Con oltre quindici anni di esperienza nel settore tecnologico e una formazione accademica che unisce ricerca storica e indagine in rete, attualmente collabora con l’Università di Toronto in qualità di ricercatore senior. Ha pubblicato nel corso degli anni ricerche per diverse testate investigative internazionali. È inoltre autore o coautore di numerosi rapporti investigativi per i quali ha invece scelto di mantenere l’anonimato.
Con oltre quindici anni di esperienza nel settore tecnologico e una formazione accademica che unisce ricerca storica e indagine in rete, attualmente collabora con l’Università di Toronto in qualità di ricercatore senior. Ha pubblicato nel corso degli anni ricerche per diverse testate investigative internazionali. È inoltre autore o coautore di numerosi rapporti investigativi per i quali ha invece scelto di mantenere l’anonimato.