L'inchiesta spezzata di Pier Paolo Pasolini
Stragi, Vaticano, DC: quel che il poeta sapeva e perché fu ucciso
Simona Zecchi
                            Perché è stato ucciso Pier Paolo Pasolini?
L’assassinio di Pasolini – che, con la sua crudeltà tribale ,sembra incarnare quanto di occulto covava in Italia tra gli anni Sessanta e Settanta – pesa ancora come un macigno sulla coscienza del Paese. Simona Zecchi riprende in questo libro il filo delle serrate indagini che Pasolini negli ultimi tempi svolgeva sulla strage di Piazza Fontana e sui piani eversivi della destra e, grazie a documenti inediti e nuove testimonianze, ricostruisce l’accerchiamento politico e criminale che ne causò la morte: da quando il poeta, due settimane prima, ricevette un dossier sulla DC – fin qui sconosciuto – la cui pubblicazione avrebbe fatto saltare tutto il Palazzo, fino al crudele massacro dell’Idroscalo di Ostia. Il quadro che ne risulta fornisce a quel singolo, tragico episodio una spiegazione convincente e più ampia, nel contesto – qui ricostruito sotto una luce nuova – della strategia della tensione. Un lavoro di anni, quello di Zecchi, che alla ricostruzione del come e del chi dell’agguato – fornita dalla sua precedente inchiesta e qui ancora approfondita – affianca finalmente la rivelazione del perché.
                          
                          
                        L’assassinio di Pasolini – che, con la sua crudeltà tribale ,sembra incarnare quanto di occulto covava in Italia tra gli anni Sessanta e Settanta – pesa ancora come un macigno sulla coscienza del Paese. Simona Zecchi riprende in questo libro il filo delle serrate indagini che Pasolini negli ultimi tempi svolgeva sulla strage di Piazza Fontana e sui piani eversivi della destra e, grazie a documenti inediti e nuove testimonianze, ricostruisce l’accerchiamento politico e criminale che ne causò la morte: da quando il poeta, due settimane prima, ricevette un dossier sulla DC – fin qui sconosciuto – la cui pubblicazione avrebbe fatto saltare tutto il Palazzo, fino al crudele massacro dell’Idroscalo di Ostia. Il quadro che ne risulta fornisce a quel singolo, tragico episodio una spiegazione convincente e più ampia, nel contesto – qui ricostruito sotto una luce nuova – della strategia della tensione. Un lavoro di anni, quello di Zecchi, che alla ricostruzione del come e del chi dell’agguato – fornita dalla sua precedente inchiesta e qui ancora approfondita – affianca finalmente la rivelazione del perché.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì - 
        
        
Lingua
Italiano - 
        
Data di pubblicazione
 - 
        
Numero di pagine
444 - 
        
Argomento
 - 
        
Collana
 
Sull'autore
Simona Zecchi
          Giornalista e autrice d’inchiesta, ha pubblicato Pasolini, massacro di un poeta (Ponte alle Grazie, 2015, uscito anche in Spagna e in Iran), La criminalità servente nel caso Moro (La nave di Teseo, 2018) e L’inchiesta spezzata di Pier Paolo Pasolini (Ponte alle Grazie, 2020). Ha collaborato con l’emittente europea Euronews di Lione, con «il manifesto», «The Post Internazionale», la trasmissione Report. Scrive su «L’Espresso», «Il Fatto Quotidiano» e «Il Venerdì di Repubblica». Ha collaborato come autrice e producer al podcast Il banchiere di Dio (2025). Alcuni suoi lavori sono stati acquisiti in ambito investigativo. Ha vinto il premio Marco Nozza 2016 per l’informazione critica e il giornalismo d’inchiesta, e il premio internazionale per il giornalismo d’inchiesta Javier Valdez 2019. 
      
  
