

Un originalissimo, sorprendente, poetico romanzo feel good
«Bellissimo canto all'amore, alla vita e alla morte.»
IoScrittore
Renato è un esperto di funerali. Nelle sue agendine, annota con precisione l’ora e il luogo, ci aggiunge qualche segno particolare del defunto, e poi via, una funzione dietro l’altra, tutto il giorno, tutti i giorni. Poche parole ben scelte, amici e parenti versano un’ultima lacrima e la sua missione è compiuta.
Ma perché lo fa?
Nella vita di Renato, un tempo, c’erano una famiglia, il lavoro da messo comunale, le vacanze al mare, tanto amore – e qualche battibecco – per Lidia, sua moglie, e tante speranze – e qualche preoccupazione – per il figlio Luca. Ma quella vita ormai non c’è più e lui ha deciso di riempire il vuoto con le lacrime degli altri, di stare vicino alla morte come se fosse un’amica, forse per capirla, forse per ingannarla. Eppure il destino ha ancora in serbo molte sorprese per Renato, a cominciare dalla misteriosa donna che, vestita di nero e pure lei con un’agendina in mano, sembra seguirlo di funerale in funerale…
Con uno stile diretto ma intensamente poetico, Mario Zangrando ci racconta una storia straordinaria, che cattura, fa sorridere e commuove: perché la luce della speranza non si spegne mai, perché la vita è imprevedibile, perché il cuore non può mai smettere di sognare.
«Bellissimo canto all'amore, alla vita e alla morte.»
IoScrittore
Renato è un esperto di funerali. Nelle sue agendine, annota con precisione l’ora e il luogo, ci aggiunge qualche segno particolare del defunto, e poi via, una funzione dietro l’altra, tutto il giorno, tutti i giorni. Poche parole ben scelte, amici e parenti versano un’ultima lacrima e la sua missione è compiuta.
Ma perché lo fa?
Nella vita di Renato, un tempo, c’erano una famiglia, il lavoro da messo comunale, le vacanze al mare, tanto amore – e qualche battibecco – per Lidia, sua moglie, e tante speranze – e qualche preoccupazione – per il figlio Luca. Ma quella vita ormai non c’è più e lui ha deciso di riempire il vuoto con le lacrime degli altri, di stare vicino alla morte come se fosse un’amica, forse per capirla, forse per ingannarla. Eppure il destino ha ancora in serbo molte sorprese per Renato, a cominciare dalla misteriosa donna che, vestita di nero e pure lei con un’agendina in mano, sembra seguirlo di funerale in funerale…
Con uno stile diretto ma intensamente poetico, Mario Zangrando ci racconta una storia straordinaria, che cattura, fa sorridere e commuove: perché la luce della speranza non si spegne mai, perché la vita è imprevedibile, perché il cuore non può mai smettere di sognare.
Book details
-
Publisher
-
Original text
Yes -
Language
Italian -
Original language
Italian -
Publication date
-
Page count
224 -
Collection
About the author
Mario Zangrando
Mario Zangrando è nato e risiede a Conegliano, in provincia di Treviso. Laureato in Storia moderna e contemporanea, ha frequentato a Padova il master “Carlo Mazzacurati” in Sceneggiatura. Nel 2021, grazie al racconto Papà va in montagna, ha vinto la borsa di studio per il corso “Scrivere di Notte” della Scuola di Scrittura Belleville. È stato tra i vincitori dell’edizione 2023 del torneo letterario IoScrittore.