Cosa accomuna un manipolo di mercanti e giardinieri inglesi, un intraprendente agricoltore americano e il botanico svedese più famoso di tutti i tempi? Fairchild, Miller, Bartram, Collinson, Banks, Linneo: sono solo alcuni membri della «confraternita dei giardinieri» che, con ruoli, motivazioni e interessi diversi, nel corso del Settecento animarono una vera e propria «rivoluzione botanica», così profonda e invasiva da aver dato forma non solo ai giardini e ai parchi inglesi così come oggi possiamo ammirarli, ma perfino a un «paesaggio psicologico» di provata «britannicità», un tratto inconfondibile nei costumi e nelle propensioni di un popolo. Sullo sfondo delle grandi esplorazioni di James Cook e degli anni cruciali che portarono alla nascita degli Stati Uniti d'America, il giardino all'inglese non divenne solo il passatempo e l'ossessione per milioni di inglesi - oltre che un lucroso affare per molti di loro - ma simbolo e veicolo stesso dell'Illuminismo, espressione visiva di un paese famoso per essere la «sede della libertà». In pochi decenni, quei pionieri riuscirono a unire orticoltura pratica, botanica sistematica ed espansione coloniale in un progetto omogeneo, rafforzando il potere imperiale di una nazione sul mondo: questo libro, a metà tra il saggio e il romanzo storico, ripercorre l'avventura di coloro che riuscirono a plasmare con le proprie mani il «capolavoro della natura» e a penetrarne i segreti.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Original language
English -
Publication date
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Page count
426 -
Collection
About the author
Andrea Wulf
Andrea Wulf è nata in India, ma si è trasferita molto presto con la famiglia in Germania. Vive in Inghilterra, dove ha studiato al Royal College of Art e ora fa la scrittrice a tempo pieno. Collabora con il Wall Street Journal, il Sunday Times, il Financial Times, The Garden, Kew Magazine, The Guardian, Tls. Il suo libro, La confraternita dei giardinieri (Ponte alle Grazie, 2011), ha riscosso ovunque enormi consensi di pubblico e critica, vincendo numerosi premi. Con Il passaggio di Venere appresta a replicare il successo: già venduto in otto paesi, infatti, nel pieno spirito del tempo, il libro sarà al centro di un lancio internazionale. Per restare in contatto con la comunità di curiosi in tutto il mondo, visita il blog: http://transitofvenus.nl/wp/.