NON SIANO INETTI «SDRAIATI»
MA IL FUTURO DEL MONDO
«Inchiniamoci all'erede di Platone: Badou è il più grande filosofo vivente.»
Slavoj Žižek
Che cos’è la giovinezza? Che cosa è stata per le innumerevoli generazioni che ci hanno preceduto? E che cosa significa essere giovani, oggi? È una condizione trionfante e privilegiata dell’esistenza, tanto che il giovanilismo è diventato il paradigma di vita nelle società neoliberiste (si è giovani finché si è in grado di consumare), oppure è qualcosa di altamente problematico e di falso? Di «terribile»? Sono queste le domande che si pone uno dei maggiori filosofi viventi in questo breve ma ricchissimo libro. La giovinezza vi viene considerata come quella fase cruciale della vita in cui si decide se costruire la propria esistenza o bruciarla. Se nelle società attuali, venuto meno il potere che aveva la tradizione di dare un senso alle cose, si è condannati a un’adolescenza infinita, e l’adulto diventa niente più che un adolescente con qualche mezzo in più per consumare, quale idea è ancora in grado di radicarsi nei giovani perché attingano quella «vera vita» di cui Rimbaud, il poeta della giovinezza, diagnosticava l’assenza? Badiou offre una risposta paradossale: bisogna, socraticamente, corrompere i giovani, distoglierli dall’universo luccicante delle merci, creare per loro le condizioni di un nuovo pensiero che sappia farsi fratello del sogno.
Book details
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Publisher
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Language
Italian -
Original language
French -
Publication date
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Page count
120 -
Collection
About the author
Alain Badiou
Alain Badiou, scrittore, filosofo, professore emerito all’École normale supérieure de la rue d’Ulm, è fra i massimi filosofi viventi. Sua opera principale è L’essere e l’evento (1988), tradotto in italiano nel 1995. Il secondo volume dell’opera, Logiques des mondes (2006), è ancora inedito da noi. Fra i suoi ultimi libri pubblicati in Italia, La Repubblica di Platone (2013) e Il risveglio della storia (2012), con Ponte alle Grazie; ma ricordiamo anche Manifesto per la filosofia (2008), Beckett. L’inestinguibile desiderio (2008), Secondo manifesto per la filosofia (2010), Piccolo pantheon portatile (2010), San Paolo (2010), Heidegger. Il nazismo, le donne, la filosofia (2010), L’ipotesi comunista (2011), Metafisica della felicità reale (2015), Il nostro male viene da più lontano (2016) e Lacan (2016).