Durante il suo soggiorno nella Berlino di Weimar, a partire dalla fine degli anni Venti, Joseph Roth collaborò con la «Frankfurter Zeitung» e con altri quotidiani. I suoi articoli restituiscono un’immagine vivida e penetrante della capitale tedesca: un affresco popolato di criminali, mendicanti e chanteuses, di taverne e locali notturni. Ritratto fedele e appassionato di una città in febbricitante movimento, percorsa da passanti, automobili e tram, vivace nel suo pullulare di piazze, cinema, teatri, parchi e grattacieli di nuova costruzione, questo libro raccoglie alcune delle pagine più belle mai dedicate a Berlino e ai suoi abitanti.
Book details
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Publisher
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Language
Italian -
Publication date
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Page count
96 -
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About the author
Joseph Roth
nacque in Galizia nel 1894. Rimasto presto orfano del padre, morto in manicomio, crebbe con la madre e frequentò il ginnasio e l’università. Prestò servizio come addetto stampa dell’esercito austro-ungarico durante la prima guerra mondiale e proseguì la carriera giornalistica anche negli anni successivi, dedicandosi al tempo stesso alla narrativa. Con le prime leggi razziali della Germania nazista decise di emigrare in Francia, a Parigi, dove continuò a scrivere e dove morì nel 1939. La Newton Compton ha pubblicato i suoi romanzi in volumi singoli e nel volume unico I grandi romanzi.