
«Sono molti i magistrati scrittori. Tra loro Gianni Simoni si è dato alla letteratura con esiti intriganti.»Armando Besio, LA REPUBBLICA«I suoi "gialli procedurali" sono ormai un caso letterario...»Nino Dolfo, CORRIERE DELLA SERAUn presunto rapinatore viene assassinato a colpi di pistola in una tabaccheria del centro di Brescia; il cadavere di un neonato viene ritrovato in un cassonetto della periferia; su un’isola del lago d’Iseo, la proprietaria di una pensioncina riceve minacce e persecuzioni da un misterioso aggressore e rischia di impazzire. Ironia della sorte: l’ex giudice Petri, ormai in pensione, aveva conosciuto il tabaccaio pochi giorni prima, quando era andato nel suo negozio a scegliervi una pipa; e ha l’avventura di trovarsi in quella pensioncina sul lago, mentre si verificano quegli strani e inquietanti episodi ai danni della padrona. Così, quando il commissario, e suo buon amico, Miceli lo chiama per farsi dare una mano nell’indagine del bambino abbandonato, Petri inevitabilmente si trova a dover procedere su tutti e tre i fronti. Tre filoni d’indagine che si aprono in rapida successione e che, quasi per caso, finiranno per incrociarsi. Di nuovo insieme, Petri e Miceli uniranno esperienza professionale e legame d’amicizia per portare alla luce scomode verità.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
326 -
Argomento
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Collana
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Serie
Sull'autore
Gianni Simoni
Gianni Simoni (1938-2024) è stato a lungo magistrato, svolgendo come giudice istruttore, tra le altre, indagini in materia di criminalità organizzata, di eversione nera e di terrorismo. Presso Garzanti è apparso Il caffè di Sindona, in collaborazione con Giuliano Turone, mentre con TEA ha pubblicato i romanzi dei «Casi dell’ex giudice Petri e del commissario Miceli» (ambientati a Brescia) e delle «Indagini del commissario Lucchesi» (ambientati a Milano), due serie sempre accolte da un gran consenso di pubblico e critica.