Attraverso questi otto racconti, di genere e di ambiente spesso diversi, Singer compone un piccolo mondo che ha il sapore dolce e penetrante dell’infanzia perduta. Un mondo popolato da folletti e da lantuch, da cantastorie e da rabbini, e soprattutto dagli indimenticabili scemi della città di Chełm, che decidono di giustiziare, annegandola, una carpa impudente. Un mondo, insomma, animato da quel realismo magico di cui Singer è stato il precursore e forse anche il maggiore artefice.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
144 -
Collection
About the author
Isaac Bashevis Singer
Isaac Bashevis Singer nasce nel 1904 in un paese polacco che la guerra ha cancellato. Figlio di un rabbino, comincia a scrivere a sedici anni in yiddish, un misto di antico ebraico e di lingue europee, e sempre in yiddish scrive i suoi romanzi, che un gruppo di fedeli collaboratori ha poi tradotto in inglese. Per sfuggire alle persecuzioni contro gli Ebrei, nel 1940 si è trasferito negli Stati Uniti dove muore nel 1991. Ha scritto una quantità di libri per i quali ha ricevuto il premio Nobel, e ha raccontato ai bambini di tutto il mondo le semplici, poetiche e umoristiche storie dei vecchi ghetti, conducendoli in un universo di favolosa saggezza.