Belle donne e auto di lusso, intercettazioni telefoniche e cacce al ladro, tra la riviera di Portofino e la Costa azzurra, Semolino, Kukident e Maalox entrano in azione
Sono stati congedati per raggiunti limiti di età, ma hanno ancora ben più di una cartuccia da sparare. Così, l'ex sostituto commissario e vice dirigente della Squadra mobile, Ferruccio Pammattone, l'ex sovrintendente della Scientifica, Eugenio Mignogna, e Luc Santoro, già assistente capo all'Immigrazione, decisi a proseguire nel rendere difficile la vita ai malviventi e pronti a sfidare le regole, hanno dato vita alla «Squadra speciale Minestrina in brodo». E se all'inizio i loro ex colleghi alla Questura di Genova li hanno guardati storto, una volta brillantemente chiusa la prima indagine, i tre temibili vecchietti sono stati ufficiosamente «arruolati» per risolvere quei casi che, per mancanza di tempo o di risorse, gli inquirenti sono costretti a trascurare. Ecco perché, di fronte a una serie di furti di auto di lusso, che richiamano da vicino un caso relegato da anni nello schedario delle cause perse, il nuovo commissario Lugano non ha dubbi: se ne occuperanno loro, Pammattone, Mignogna e Santoro, in arte Semolino, Kukident e Maalox.
Tra uno schema di parole crociate e una passeggiata sul lungomare di Portofino, una fiera di paese e una gita a Saint-Tropez, i tre si mettono all'opera per smantellare l'organizzazione criminale che da anni metteva in croce Carabinieri e Polizia della Riviera. Mescolando con abilità i toni della commedia alle atmosfere del giallo, il secondo romanzo della serie diverte ancora più del primo.
Sono stati congedati per raggiunti limiti di età, ma hanno ancora ben più di una cartuccia da sparare. Così, l'ex sostituto commissario e vice dirigente della Squadra mobile, Ferruccio Pammattone, l'ex sovrintendente della Scientifica, Eugenio Mignogna, e Luc Santoro, già assistente capo all'Immigrazione, decisi a proseguire nel rendere difficile la vita ai malviventi e pronti a sfidare le regole, hanno dato vita alla «Squadra speciale Minestrina in brodo». E se all'inizio i loro ex colleghi alla Questura di Genova li hanno guardati storto, una volta brillantemente chiusa la prima indagine, i tre temibili vecchietti sono stati ufficiosamente «arruolati» per risolvere quei casi che, per mancanza di tempo o di risorse, gli inquirenti sono costretti a trascurare. Ecco perché, di fronte a una serie di furti di auto di lusso, che richiamano da vicino un caso relegato da anni nello schedario delle cause perse, il nuovo commissario Lugano non ha dubbi: se ne occuperanno loro, Pammattone, Mignogna e Santoro, in arte Semolino, Kukident e Maalox.
Tra uno schema di parole crociate e una passeggiata sul lungomare di Portofino, una fiera di paese e una gita a Saint-Tropez, i tre si mettono all'opera per smantellare l'organizzazione criminale che da anni metteva in croce Carabinieri e Polizia della Riviera. Mescolando con abilità i toni della commedia alle atmosfere del giallo, il secondo romanzo della serie diverte ancora più del primo.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Original language
Italian -
Publication date
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Page count
428 -
Collection
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Series
About the author
Roberto Centazzo
Roberto Centazzo ha pubblicato nelle edizioni TEA i fortunati romanzi della serie «Squadra speciale Minestrina in brodo», ottenendo un successo crescente; sempre presso TEA ha pubblicato le «Storie di Cala Marina»: Tutti i giorni è così e Bevande incluse. È autore anche del «divertimento gattofilo» Il libretto rosso dei pensieri di Miao.