PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA 2019
Praterie, circhi, giostre: sono solo alcuni degli ambienti, spesso fantastici, che si ritrovano in questa raccolta di storie di Peter Handke. Sono sfondi particolari, programmaticamente antinaturalistici e artificiosi, quelli in cui si muovono i protagonisti delle vicende. Vicende narrate secondo una prospettiva sorprendente, in cui contenuto e tema appaiono costantemente elusi, posti tra parentesi, lasciati in sospeso. In compenso, Handke non rinuncia quasi mai al finale, spesso un vero e proprio colpo di scena che sembra mettere in discussione il concetto stesso di finzione. E proprio questa soglia dell’interrogazione è identificata dall’autore nel dormiveglia del titolo: il sonno, la visione, il sogno e il risveglio della coscienza sono evocati con una prosa nitida. Una prova di grande talento artistico, nella quale riecheggiano Kafka e Musil su tutti.
Praterie, circhi, giostre: sono solo alcuni degli ambienti, spesso fantastici, che si ritrovano in questa raccolta di storie di Peter Handke. Sono sfondi particolari, programmaticamente antinaturalistici e artificiosi, quelli in cui si muovono i protagonisti delle vicende. Vicende narrate secondo una prospettiva sorprendente, in cui contenuto e tema appaiono costantemente elusi, posti tra parentesi, lasciati in sospeso. In compenso, Handke non rinuncia quasi mai al finale, spesso un vero e proprio colpo di scena che sembra mettere in discussione il concetto stesso di finzione. E proprio questa soglia dell’interrogazione è identificata dall’autore nel dormiveglia del titolo: il sonno, la visione, il sogno e il risveglio della coscienza sono evocati con una prosa nitida. Una prova di grande talento artistico, nella quale riecheggiano Kafka e Musil su tutti.
Book details
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Publisher
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Language
Italian -
Original language
German -
Publication date
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Page count
154 -
Collection
About the author
Peter Handke
Peter Handke, nato a Griffen (Austria), nel 1942, è romanziere, drammaturgo e poeta. La casa editrice Guanda ha pubblicato Storie del dormiveglia, Falso movimento, Il peso del mondo, La storia della matita, Pomeriggio di uno scrittore, Epopea del baleno, Saggio sul luogo tranquillo, Saggio sul cercatore di funghi, Prima del calcio di rigore, L'ambulante, I giorni e le opere e I calabroni. Nel 2009 gli è stato conferito il premio Franz Kafka e nel 2014 l’International Ibsen Award. Ha collaborato in varie occasioni con il regista Wim Wenders, fino a Il cielo sopra Berlino. Nel 2019 gli è stato conferito il Premio Nobel per la Letteratura per "la sua opera influente che ha esplorato con ingegnosità linguistica la periferia e la specificità dell’esperienza umana".