Dopo il successo di Quasi niente, il nuovo romanzo di Luigi Maieron con la presentazione di Mauro Corona
"Splendido libro... Onore al merito, caro compare." - Mauro Corona
«Una scoperta sensazionale, un lampo imporvviso. Un libro che può vagamente ricordare i romanzi di Vitali, ma con una ventata di freschezza in più. Una finestra aperta sul passato che fa bene a tutti. Consigliatissimo anche a chi ama le saghe familiari. »
IBS.it
«Luigi Maieron stabilisce attraverso una tavolozza piena di colori quello che lui intende per memoria e testimonianza e valore dei luoghi e della gente che quei posti li abita. Ne vien fuori uno spaccato di un angolo di Italia del tutto avulso dalle realtà urbane, ma fondamentale perché è sui confini, è nei territori di frontiera che nascono le storie più suggestive.»
Avvenire - Cosimo Argentina
«Una scoperta sensazionale, un lampo improvviso. Una finestra aperta sul passato. Consigliatissimo anche a chi ama le saghe famigliari. »
Ibs.it - Rosa
«La protagonista Cecilia è un personaggio che sembra inventato, invece è vero, come sono veri tutti i partecipanti a questa saga famigliare. Consigliato »
Ibs.it - Alberto
«Leggendo queste pagine si cammina sulla cenere dei ricordi, sollevando la polvere di un mondo antico, ormai sepolto per sempre...»
Mauro Corona
“Leggendo queste pagine si cammina sulla cenere dei ricordi,
sollevando la polvere di un mondo antico, ormai sepolto per sempre…
Leggeri battiti di cuori dimenticati che, con un po’ di attenzione,
si possono ancora ascoltare… Maieron lo ha fatto.
In musica e prosa, anzi, una prosa musicale.
Con lealtà e dolcezza, dentro epifanie di dolori e
speranze che aiutano un po’ tutti noi.
Onore al merito, caro compare.”
Mauro Corona
Il primo amore di Cecilia è una fisarmonica dal mantice di cartone. Grinta, passione e irresistibile comicità, lei è un fiume in piena che prende a morsi la vita.
Te lo giuro sul cielo racconta l’esilarante e incontenibile epopea di un piccolo mondo antico che ha lasciato tracce indimenticabili. Che ha piantato radici profonde. Luigi Maieron compone la sua narrazione e i suoi ricordi come in un romanzo, ci porta indietro nel tempo, tra le montagne di Carnia, in Friuli, in un paese minuscolo il cui nome significa “circondato dai venti”. Istinto e magia, carisma e imprevedibilità hanno trovato casa per molto tempo a Cercivento, con Augusta, Pio, Genesio, la comare Teresine, Nodâl, Anna, Nêl, una galleria di personaggi singolari e irresistibili che l’autore immortala con immagini precise e toccanti, senza mai tradire il dialetto, lingua che mostra la vita tralasciando fronzoli e mediazioni.
Un omaggio a una terra, la Carnia, che sembra un’invenzione letteraria. Una presenza viva in ogni pagina. Una storia che consegna un messaggio senza pretendere di dare lezioni. Semplicemente raccontando un modo di vivere e di stare al mondo che oggi sembra non essere più possibile. Un modo non sempre giusto, ma autentico, semplice e schietto. Vero.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
304 -
Collection
About the author
Luigi Maieron
Luigi Maieron è nato a Cercivento (Udine) nel 1954. Dal nonno e dalla madre ha ereditato la passione per la musica, iniziando a suonare fin da bambino nella sua Carnia. Ha vinto tre edizioni del Festival del canto friulano (1993, 1995, 2012) e il premio Friùl (1997). Ha avviato una collaborazione artistica con Mauro Corona e Toni Capuozzo con lo spettacolo "Tre uomini di parola". Nel 2002 ha pubblicato l’album "Si Vîf", prodotto da Massimo Bubola, ottenendo un ottimo successo di critica e collocandosi al secondo posto al premio Tenco. Il suo album più recente s’intitola "Vino, tabacco e cielo" (2011). Su “la Repubblica” Gianni Mura ha definito Maieron “un albero che ha il dono della parola”.