Calderón: in tutti e tre i suoi risvegli, Rosaura si trova in una dimensione occupata interamente dal Potere. Il nostro primo rapporto, nascendo, è dunque un rapporto con il Potere, cioè con l’unico mondo possibile che la nascita ci assegna. Affabulazione: rielabora i miti di Crono e di Edipo attraverso la storia scandalosa di un padre e di un figlio, dove ancora è il Potere/padre a schiacciare l’individuo/ figlio. Pilade: le due rivoluzioni, annunciate una dalla Ragione Atena, l’altra dalle Eumenidi, sono: la prima la rivoluzione reazionaria di Hitler con le sue atrocità (in cui erano i corpi l’oggetto privilegiato del martirio); la seconda la rivoluzione partigiana (il misterioso esercito sui monti). Nelle Appendici gli scritti di Pier Paolo Pasolini: Il teatro in Italia; Progetto di uno spettacolo sullo spettacolo; Irrealtà accademica del parlato teatrale; Calderón.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
430 -
Collection
About the author
Pier Paolo Pasolini
Pasolini nasce a Bologna il 5 marzo 1922. Per tutta l’infanzia e l’adolescenza segue il padre, ufficiale di fanteria, nei suoi spostamenti, trasferendosi continuamente da una città all’altra del Nord Italia. Nel 1942 a causa della guerra si rifugia nel paese materno, Casarsa in Friuli. Sin da giovane, inizia a scrivere poesie, alternando testi in italiano e in friulano. Nel 1942 esce il suo primo libro Poesie a Casarsa. Nel corso della sua vita l’attività poetica costituirà una costante e porterà alla pubblicazione di alcuni dei più importanti testi della letteratura italiana del Novecento. Nel 1950 Pasolini è costretto a lasciare il Friuli e si trasferisce a Roma. Nel 1955 esordisce nella narrativa con Ragazzi di vita. Parallelamente, entra nel mondo cinematografico come collaboratore di Fellini e di Bolognini. Nel 1960-61 avviene il passaggio alla regia con il lungometraggio Accattone. Nel 1973 inizia la collaborazione al «Corriere della Sera». In una serie di articoli – pubblicati successivamente nei volumi Scritti corsari (1975) e Lettere luterane (postumo, 1976) – lo scrittore affronta le scottanti questioni dell’Italia contemporanea. La notte tra il 1° e il 2 novembre 1975, Pier Paolo Pasolini muore assassinato all’Idroscalo di Ostia, vicino a Roma.