Bottino di guerra Un'avventura di Jack Aubrey e Stephen Maturin - Master & Commander

Bottino di guerra

Un'avventura di Jack Aubrey e Stephen Maturin - Master & Commander

Anteprima Scarica anteprima
«Appassionarsi ai romanzi di O'Brian è facile, rinunciarvi è impossibile.»
Boston Globe

«Personaggi indimenticabili, avventure mozzafiato... I romanzi di O'Brian non finiscono mai di stupire.»
The New Yorker

«Ci sono due categorie di persone nel mondo: chi è già fan di Patrick O'Brian, e chi non lo è ancora.»
The Guardian

«I libri di O'Brian hanno appassionato generazioni di lettori e continuano a farlo.»
Il Sole 24 Ore

Non mancano certo d’iniziativa, quei due. Stiamo parlando, naturalmente, di Jack Aubrey e dell’inseparabile amico Stephen Maturin che, lasciata l’isola della Desolazione dopo aver provveduto a far riparare la chiglia della Leopard, uscita malconcia dall’incontro troppo ravvicinato con un iceberg nelle gelide acque dell’Antartide, giungono finalmente in Malesia quando ormai erano dati per dispersi con tutto l’equipaggio. Lì s’imbarcano sulla Flèche, una nave inglese diretta in Inghilterra, dove Aubrey è atteso per assumere il comando di una fregata e Maturin per riprendere la consueta attività di agente segreto. Ma i loro guai, che sembravano finiti, stanno per ricominciare: il naufragio tante volte sfiorato si materializza tra le fiamme della Flèche, i cui pochi superstiti vagano per molti giorni alla deriva nell’oceano Indiano, finché non vengono raccolti da una fregata inglese, la Java, cui non tocca una sorte migliore: viene colata a picco da una nave americana perché nel frattempo è scoppiata la guerra con gli Stati Uniti. Jack, Stephen e gli altri, divenuti bottino di guerra, sono trasferiti a Boston. Jack, malato di polmonite e ricoverato in una clinica, può osservare le navi nel porto, soffrendo per le ripetute sconfitte della Royal Navy. Da parte sua, Stephen ritrova due vecchie conoscenze, una delle quali, Diana Villers, è una ferita ancora aperta non solo del suo passato, ma anche del presente... Costruito con la consueta perizia (che non riguarda soltanto l’accuratezza con cui le vicende vengono inserite in un contesto assolutamente fedele alla realtà storica), ricco di colpi di scena, questo romanzo si segnala per la particolare varietà delle situazioni narrative: in esso O’Brian scandaglia non soltanto il mare e tutto ciò che avviene sopra (e sotto) la sua superficie, ma soprattutto l’animo dei personaggi che lo vivono come una presenza ora ostile ora benigna come può esserlo il migliore degli amici: una scuola per la vita.

Dettagli libro

Sull'autore

Patrick O'Brian

Patrick O’Brian (1914-2000) era già uno scrittore celebre quando, nel 1968, iniziò a scrivere romanzi storici incentrati sulle avventure di mare, dando così origine alla serie con protagonisti Jack Aubrey e Stephen Maturin, venti romanzi che hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo, e che sono stati pubblicati in Italia da Longanesi. I personaggi della serie sono stati portati sullo schermo da Peter Weir nel film Master and Commander. Sfida ai confini del mare, con Russell Crowe.

Ti potrebbe interessare