In uno specchio, in un enigma

In uno specchio, in un enigma

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Non è un bel Natale per la giovane Cecilie Skotbu, che vive con la famiglia in un villaggio della campagna norvegese: costretta a letto da una grave malattia, la ragazzina trascorre la maggior parte del tempo nella sua cameretta, circondata dagli oggetti che ama – la collezione di pietre, la pila dei fascicoli di Scienza illustrata, il prezioso diario cinese dove annota ogni pensiero – e allietata dalla presenza della nonna, che le racconta la saga di Odino, e del fratellino Lasse, chiacchierone quanto basta per tenerla informata sui movimenti della casa. Un giorno, però, a Cecilie, che continuamente fluttua tra veglia e sonno, appare uno strano personaggio, del tutto privo di capelli e peli, in grado di volare e di attraversare le pareti della casa e i vetri delle finestre. La strana creatura afferma di chiamarsi Ariel e di essere... un angelo. Superato l’iniziale scetticismo, Cecilie viene conquistata dal singolare visitatore e i due stringono un patto: la ragazzina svelerà all’angelo, cui è negata la possibilità di fare esperienze sensibili, i «misteri» terreni – che cosa si provi a toccare una palla di neve, quale sia il sapore di una pasta alle mandorle o il suono di una canzone natalizia –, mentre Ariel le svelerà quelli celesti: la vera natura degli angeli e il loro rapporto con Dio, che cosa siano la coscienza, la memoria, l’anima... Semplicità: questa è la chiave con cui Jostein Gaarder ha saputo conquistare i lettori di tutto il mondo. E In uno specchio, in un enigma è, almeno in apparenza, la semplice storia di un incontro straordinario. Eppure, come sempre avviene in Gaarder, attraverso di esso riusciamo a riscoprire lo stupore e la gioia di guardare il mondo con occhi diversi, più «infantili», recuperando valori che la vita «adulta» tende a occultare, o più semplicemente, a perdere. E arriviamo così, quasi per miracolo, a provare quell’indefinibile sensazione, nel contempo misteriosa ed esaltante, che nasce dal semplice fatto di essere vivi.

Dettagli libro

Sull'autore

Jostein Gaarder

Jostein Gaarder, nato a Oslo nel 1952, dopo aver studiato filosofia, teologia e letteratura ha insegnato filosofia per dieci anni. Ha esordito come scrittore nel 1986, e ben presto è diventato uno degli autori più noti del suo Paese. Con Il mondo di Sofia ha raggiunto il successo internazionale. Apparso in Norvegia nel 1991, il romanzo ha occupato per molto tempo i primi posti nelle classifiche dei bestseller in Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti e naturalmente in italia, dove ha anche conquistato il Premio Bancarella 1995. in seguito Gaarder ha confermato di essere uno degli scrittori europei più amati con L’enigma del solitario, Il viaggio di Elisabet, Vita brevis, In uno specchio, in un enigma, Maya, Il venditore di storie, Scacco matto, il bestseller La ragazza delle arance, Il castello dei Pirenei e Il mondo di Anna, tutti pubblicati da Longanesi. Presso Salani sono apparsi C’è nessuno?, Cosa c’è dietro le stelle?, Lilli de Libris e la biblioteca magica, scritto con Klaus Hagerup, e Il castello delle rane.