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La bomba previdenziale coinvolge lavoratori pubblici e privati, atipici e precari, liberi professionisti, artigiani e commercianti. I giovani (per esempio chi è nato nel 1980) naturalmente sono i più penalizzati, andranno infatti in pensione con il 50 per cento del loro ultimo salario. Una generazione di esclusi e sprecati che si vede offrire solo lavori temporanei e sottopagati con la prospettiva certa di una pensione minima. Il paradosso è enorme: sono loro, i 4 milioni di atipici e gli immigrati (insieme versano allo Stato italiano quasi 10 miliardi all'anno), cioè i più deboli, a sostenere le casse previdenziali (1,4 miliardi di attivo) e a pagare le pensioni di chi ha avuto un impiego sicuro e ben pagato. Tutto da rifare: prima che scoppi uno scontro generazionale e sociale, bisogna investire sui giovani facendoli entrare molto prima nel mercato del lavoro, ed eliminare le iniquità tra lavoratori dipendenti e le molte categorie di lavoratori autonomi che questo libro denuncia. In appendice i calcoli sulle pensioni future categoria per categoria, a cura di Daniele Cirioli.

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Sull'autore

Walter Passerini

Walter Passerini è giornalista professionista, esperto di economia, lavoro, formazione, comunicazione. Dal 2010 è editorialista del quotidiano «La Stampa», per il quale cura le pagine di lavoro e formazione. Ha lavorato per vent’anni al «Corriere della Sera», dove ha ideato e diretto «Corriere Lavoro», il primo settimanale di un grande quotidiano dedicato al lavoro. Ha successivamente curato «Job 24» per «Il Sole 24 Ore» e «Io Lavoro» per «Italia Oggi». È docente di Linguaggi giornalistici all’Università Cattolica di Milano. È autore e conduttore di trasmissioni radio e televisive. Ha scritto diversi libri, di cui l’ultimo per Chiarelettere,"Senza pensioni" con Ignazio Marino (2011) Il suo sito è: www.walterpasserini.com.

Ignazio Marino

Ignazio Marino, nato a Lucerna (Svizzera) nel 1975 ma siciliano di origine (Sciacca), si è laureato in Giurisprudenza a Siena nel 2001. Nel 2002 entra nella redazione di Diritto e Fisco di «ItaliaOggi». Nel 2005 diventa giornalista professionista. Sin dall’inizio della sua attività professionale si è sempre occupato delle tematiche delle professioni e della previdenza. Nel 2010 ha vinto il premio giornalistico «Libere professioni in libera stampa» e successivamente ha pubblicato il libro intervista a Rosario De Luca Comunicare le professioni (NovecentoMedia). Vive e lavora a Milano. Ha scritto "Senza pensioni" con Walter Passerini (Chiarelettere, 2011)

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