Totem e tabù Alcune concordanze nella vita psichica dei selvaggi e dei nevrotici

Totem e tabù

Alcune concordanze nella vita psichica dei selvaggi e dei nevrotici

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L'opera di Freud, edita da Bollati Boringhieri, è l'unica edizione integrale e di riferimento in Italia. Considerata unanimamente la migliore edizione da psicoanalisti e studiosi, fu diretta da Cesare Musatti, il padre fondatore della spicoanalisi italiana, ed è stata costantemente aggiornata da decine di studiosi. Questa edizione digitale mantiene gli stessi elevati standard scientifici e redazionali dell'edizione cartacea, che ha costruito il lessico della psicoanalisi nella nostra lingua. Nelle tribù australiane (e il fenomeno è analogo presso tutti i popoli primitivi) «totem» è l’animale sacro, il progenitore e lo spirito protettore del clan. Ucciderlo è delitto gravissimo: è «tabù». Tuttavia il tabù non ha per oggetto il solo totem. Esso si estende anche alle donne, che non possono avere rapporti sessuali con membri dello stesso clan (esogamia); difende con una cortina invisibile i re, i sacerdoti, i morti... Nella civiltà moderna il corrispettivo di questo atteggiamento sono le fobie, presenti in particolare nelle nevrosi ossessive, anch’esse circondate da un complesso cerimoniale che è frutto di coazione. Freud aveva appreso attraverso casi celebri, come quelli del «piccolo Hans» e del «piccolo Árpád», qual è il significato inconscio degli animali nella psiche infantile. Nella psiche del primitivo, il totem ricopre un ruolo analogo: è l’immagine del padre, centro di sentimenti ambivalenti di odio e amore. Come oggetto di venerazione, il totem restituisce al padre l’affetto dei figli, mentre il tabù lo difende dai loro impulsi aggressivi. Nel compiere a ritroso il cammino che dal totemismo sfocia nella religione, Freud s’imbatte una volta ancora nelle due figure centrali del complesso edipico: il padre, amato e insieme pericoloso concorrente nell’affetto della madre, e quest’ultima, oggetto di una passione filiale che si pone come esclusiva. In questo senso Freud poté dire che la religione è «qualcosa che appartiene al figlio».

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Sull'autore

Sigmund Freud

nacque a Freiberg, in Moravia, nel 1856. Autore di opere di capitale importanza (tra le quali L’interpretazione dei sogni, Tre saggi sulla sessualità, Totem e tabù, Psicopatologia della vita quotidiana, Al di là del principio del piacere), insegnò all’università di Vienna dal 1920 fino al 1938, quando fu costretto ad abbandonare l’Austria in seguito all’annessione alla Germania nazista. Morì l’anno seguente a Londra, dove si era rifugiato insieme con la famiglia. La Newton Compton ha pubblicato tutti i saggi in volumi singoli e il cofanetto Le opere complete.

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