Sauro Scavolini

SAURO SCAVOLINI (Pesaro) si diploma all’Accademia d’Arte di Firenze e poi si trasferisce a Roma dove vince la borsa di studio del Centro Sperimentale di Cinematografia e vi frequenta il corso di Regia. Dopo una parentesi documentaristica (Il mare delle Streghe, girato nel golfo Cantrabico in Spagna, vince il premio città di Parigi) si dedica a un’assidua attività di sceneggiatore cinematografico: La moglie infedele di Chabrol, Città violenta di Sollima, La Controfigura dall’omonimo romanzo di Libero Bigiaretti, Bosco d’amore di Alberto Bevilacqua ecc. Negli anni ’70 si trasferisce a Caracas dove partecipa alla realizzazione di Cancion mansa para un Pueblo Bravo e in seguito di Venezuela, aqui es la cosa di Giancarlo Carrer. Rientrato in Italia passa alla regia con Una devastante voglia di vincere, film televisivo in tre parti sul mondo delle gare motociclistiche scritto con Gianfranco Calligarich per la Rai. Sempre per la Rai scrive Storia di Anna (sceneggiato in cui si affronta per la prima volta in una fiction televisiva il problema della droga) e poi dirige Un foro nel parabrezza con Vittorio Mezzogiorno, tratto dall’omonimo romanzo di Carlo Bernari, e Il Colpo, interpretato da Fabio Testi e Marcel Bozzuffi. Nel 1988 vince il XV Premio Flaiano per la migliore Sceneggiatura Televisiva in coppia con Vittorio Bonicelli per la serie Sei delitti per Padre Brown. Nel 1994 ha scritto e diretto – sempre per la Rai – il film per la tv Un posto freddo in fondo al cuore, interpretato da Marina Malfatti. Adiós è il suo primo romanzo.