Si chiama Gio, ma chiamatelo pure scemo, se volete: è troppo tenero, timido e ottimista per reagire o arrabbiarsi. Chiamatelo scemo se la pensate anche voi come tutti gli altri, che lo ritengono soltanto un bambino ingenuo senza niente da dire al mondo. Dategli invece una possibilità e seguitelo nel suo lungo viaggio verso il destino se la pensate come suo nonno e la sua amica Zoe, le uniche due persone che gli vogliono bene e condividono con lui il succedersi quieto dei giorni alla Tenuta del Mare.  Se avete deciso di dargli una possibilità e di prendere il largo con lui sulla nave dei vinti, armatevi di destrezza e coraggio: affronterete pirati minacciosi, duelli, deserti infuocati, trasvolate da brivido. Vi imbatterete in baroni rampanti, baldanzosi romei innamorati, suonatori ammalianti, inventori geniali. E imparerete a rispondere con l'amore all'odio dei vostri nemici e al buio dell'ineluttabile con gli sprazzi lucenti della fantasia. Vivrete, insomma, l'avventura più incredibile che avreste mai potuto immaginare, sfidando il tempo, lo spazio e la storia.  A testa vuota è un classico romanzo d'iniziazione, una riflessione profonda sulla realtà di oggi e di domani, un viaggio onirico senza fine capace di appassionare i ragazzi e di far sognare i lettori di ogni età.
                          
                          
                          
                        Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì - 
        
        
Lingua
Italiano - 
        
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
227 - 
        
Argomento
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Collana
 
Sull'autore
Giovanni Fabbri
          Giovanni Fabbri è nato a Firenze nel 1976. Dopo essersi laureato in Scienze Politiche con una tesi sul giornalismo online, ha continuato a interessarsi alla scrittura, collaborando per diversi anni con il giornale toscano Metropoli. Nel 2007 ha pubblicato Bughi il bambino nero (Deinotera Editrice).
      
  
