
Un ritratto divertito e sapiente di un matrimonio mal assortito.
Londra, primi anni del Novecento. Bruce e Edith Ottley vivono in un appartamento molto nuovo, molto piccolo, molto bianco. Uguali a molti altri, anche nel desiderio di Bruce di far parte dell’alta società. E anche nella noia sempre più profonda che prova Edith, consapevole che forse non ha sposato l’uomo giusto. Nonostante riesca a trattarlo con il rispetto che Bruce, uomo vano e pomposo, pensa che tutti gli debbano, talvolta fatica a dimenticare quanto trovi il marito irritante e inutile. La sua esistenza è ravvivata dall’amicizia con Hyacinth, una bellissima giovane donna, al centro di una complicata rete amorosa: lei ama Cecil, che ama l’elusiva signora Raymond, che s’innamora dello zio di Cecil. E forse anche Bruce e lord Cannon, il suo tutore, sono innamorati di lei. Narrate a capitoli alterni, la storia di Edith e Bruce e quella di Hyacinth s’intrecciano di continuo, dando vita a una commedia brillante, che illumina i misteri e le assurdità della vita coniugale.
Londra, primi anni del Novecento. Bruce e Edith Ottley vivono in un appartamento molto nuovo, molto piccolo, molto bianco. Uguali a molti altri, anche nel desiderio di Bruce di far parte dell’alta società. E anche nella noia sempre più profonda che prova Edith, consapevole che forse non ha sposato l’uomo giusto. Nonostante riesca a trattarlo con il rispetto che Bruce, uomo vano e pomposo, pensa che tutti gli debbano, talvolta fatica a dimenticare quanto trovi il marito irritante e inutile. La sua esistenza è ravvivata dall’amicizia con Hyacinth, una bellissima giovane donna, al centro di una complicata rete amorosa: lei ama Cecil, che ama l’elusiva signora Raymond, che s’innamora dello zio di Cecil. E forse anche Bruce e lord Cannon, il suo tutore, sono innamorati di lei. Narrate a capitoli alterni, la storia di Edith e Bruce e quella di Hyacinth s’intrecciano di continuo, dando vita a una commedia brillante, che illumina i misteri e le assurdità della vita coniugale.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Inglese -
Numero di pagine
264 -
Traduttore
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Argomento
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Collana
Sull'autore
Ada Leverson
Ada Leverson (1862-1933) nacque a Londra in una famiglia ebrea colta e liberale. A soli 19 anni, si sposò con Ernest Leverson, ma il matrimonio si rivelò ben presto un fallimento ed è possibile che il marito, donnaiolo e giocatore, sia stato il modello per i terribili ritratti di maschili nei suoi numerosi romanzi, caratterizzati da dialoghi scintillanti e da un’arguta, modernissima satira sociale. Fu amica di Somerset Maugham, di George Bernard Shaw (di cui prese il posto come critica teatrale sulla “Saturday Review”), di T.S. Eliot e soprattutto di Oscar Wilde, che la chiamava “Sphinx” per la sua capacità di tenere riservati i segreti e le confidenze degli amici, e la definiva “la donna più divertente del mondo”.