L’omicidio di Rosario Laganà, giovane parrucchiere ucciso per strada in un agguato, non suscita particolare clamore a Reggio Calabria. Il movente, si mormora, sarebbe una faccenda di corna o di droga. Nessuno sembra insospettito dal fatto che il ragazzo era intimo di Oriana, la collaboratrice più fidata del sindaco, morta suicida solo poche settimane prima. Chi non si accontenta di facili spiegazioni è lo zio di Rosario, Demetrio Malara, ex insegnante, un uomo solitario che ha già perso il figlio quindicenne in un regolamento di conti fra clan rivali. La pista di Oriana diventa una scommessa privata, ma per esplorarla Malara ha bisogno di aiuto. Fortunato Amato detto Nato, un suo ex studente che alla carriera di avvocato ha preferito il business dei matrimoni e si è ritagliato un ruolo come organizzatore di eventi, è l’uomo giusto al momento giusto. Narcisista e donnaiolo, brillante e abituato a vivere all’insegna del “me ne fotto”, Nato conosce mezza Reggio ed è ben introdotto nei circoli che contano. Fra risse nei locali della movida reggina, container gonfi di armi e cocaina in transito nel porto di Gioia Tauro, sparatorie nei boschi dell’Aspromonte, donne irresistibili e sicari disposti a tutto, la strampalata coppia d’investigatori entrerà nelle viscere di una città dove nulla accade per caso e dove ogni delitto è il risultato del mancato rispetto di regole non scritte. CONTRADA ARMACÀ è un giallo che squarcia la facciata rispettabile di Reggio Calabria, svelando un sistema criminale che arriva a lambire perfino la Casa bianca.
Book details
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Publisher
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Language
Italian -
Publication date
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Page count
320 -
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About the author
Gianfrancesco Turano
Gianfrancesco Turano (1962, Reggio Calabria) ha pubblicato il suo primo articolo su «Paese sera» nel 1979. Dopo la laurea in letteratura greca alla Statale di Milano, ha lavorato come traduttore per l’editore Giunti. Nel 1987 ha vinto il concorso per la Scuola di giornalismo Gino Palumbo del «Corriere della Sera». Nel 1989 è stato assunto al settimanale economico-finanziario «il Mondo» e dal 2009 lavora a «l’Espresso». Ha collaborato con il «Corriere della Sera», «Diario» e altri periodici. In campo letterario ha scritto vari testi teatrali e vinto il premio Ater-Riccione per la drammaturgia (1989). Ha pubblicato tre romanzi con l’editore palermitano Dario Flaccovio: Ragù di capra (2005), Catenaccio! (2006) e L’ultima bionda (2007), che in precedenza era uscito a puntate su «la Repubblica» di Palermo. Un quarto romanzo, Remedia Amoris (2009), è edito da Cairo. Con l’editore Il Saggiatore ha pubblicato nel 2007 il saggio Tutto il calcio miliardo per miliardo. Per Chiarelettere, ha pubblicato nel 2012 "Fuori gioco".