Il 20 agosto 1980 Reinhold Messner raggiunse la vetta dell’Everest, solo e senza ossigeno. Il racconto di questa impresa straordinaria è al centro di Everest Solo, che narra anche il suo lungo viaggio attraverso il Tibet, una regione misteriosa e inaccessibile dominata da giganti di ghiaccio, costellata di monasteri spesso in rovina e percorsa da interminabili carovane di yak. Attraverso le pagine sull’ascensione, vediamo anche tornare in vita i leggendari alpinisti che hanno preceduto Messner: Mallory, Irvine e Wilson. E nella luce abbacinante, immerso nell’aria sottile, misurandosi con la spossatezza, con il pericolo e, a tratti, con la disperazione, Messner riflette sulle motivazioni che spingono quanti si cimentano con gli Ottomila. E le condivide con i lettori insieme alle pagine del diario della sua compagna di viaggio Nena Holguín, che seguì dal campo base la sua incredibile impresa.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
208 -
Collection
About the author
Reinhold Messner
Reinhold Messner, nato nel 1944, è il più noto alpinista di tutti i tempi. Come scalatore e alpinista d’alta quota, sperimentatore del limite, e «filosofo in azione», ha sempre cercato nuove sfide. Primo alpinista ad aver salito tutti i quattordici Ottomila, e primo ad aver salito l’Everest in solitaria e senza ossigeno, ha aperto più di 100 nuove vie e ha al suo attivo 3500 vette in tutti i continenti. Vive a Merano e al Castel Juval in Val Venosta, dove dirige un’azienda agricola e i Messner Mountain Museum. Corbaccio ha pubblicato con successo, Razzo rosso sul Nanga Parbat, K2 Chogori, La montagna a modo mio, Grido di pietra, La mia vita al limite, Parete Ovest, On Top. Donne in montagna, Tutte le mie cime, La libertà di andare dove voglio, Cho Oyu. La dea turchese, Due e un ottomila, La vita secondo me, Cervino. Il più nobile scoglio, La montagna nuda, Wild, Everest Solo, Il re dei ghiacci, Ritorno ai monti, Le montagne degli dei e l'appello Salviamo le montagne.