

Apparsa sulla scena pubblica a soli quindici anni, dopo aver subito un violento attentato da parte di un gruppo di estremisti talebani, Malala è in breve tempo diventata un’icona internazionale di coraggio e resilienza. Eppure, al riparo dagli obiettivi delle telecamere e dallo sguardo delle folle, per anni ha faticato a trovare il proprio posto in un mondo che non sentiva suo. Ora, per la prima volta, Malala si svela in un memoir delicato e sorprendente, raccontandosi con sincerità, umorismo e tenerezza. Finding My Way parla di amicizia, di primi amori, di inquietudine e di scoperta di sé, ma anche dello sforzo che comporta rimanere fedeli a noi stessi quando gli altri ci dicono chi dovremmo essere. Rivivendo il suo percorso da liceale solitaria e universitaria spericolata a giovane donna finalmente in pace con il suo passato, e condividendo con candore momenti spesso tormentati della sua gioventù – il rischio di essere bocciata agli esami, l’esperienza di sentirsi invisibile e l’incontro con l’amore della sua vita –, Malala ci ricorda che i veri modelli di riferimento non sono perfetti, ma umani. In questo libro straordinario Malala si ripresenta al mondo, spiegando cosa ha significato, per lei, farsi strada nella vita senza lasciarsi definire dai suoi periodi più bui: offrendo uno sguardo intimo sul percorso di crescita di una donna che ha preso in mano il proprio destino, Finding My Way è una testimonianza profondamente personale della forza necessaria per essere sé stessi, senza alibi.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
256 -
Translator
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Collection
About the author
Malala Yousafzai
Malala Yousafzai è co-fondatrice e consigliere di amministrazione del Malala Fund. Ha iniziato la sua campagna per l’istruzione a 11 anni, scrivendo anonimamente della vita sotto i talebani nella valle dello Swat su un blog in urdu della bbc. Ispirandosi all’attivismo del padre, Malala ha ben presto preso pubblicamente le difese delle ragazze, attirando l’attenzione dei media e vincendo diversi premi. A 15 anni è stata vittima di un attentato dei talebani. È stata curata nel Regno Unito, e oggi continua la sua battaglia per l’istruzione femminile. Nel 2013, ha fondato con suo padre, Ziauddin, il Malala Fund. L’anno successivo, ha ricevuto il premio Nobel per la Pace in riconoscimento dei suoi sforzi a favore del diritto di ogni ragazza a 12 anni di istruzione gratuita, sicura e di qualità. Oggi studia Filosofia, Scienze politiche ed Economia presso la Oxford University.