
Un apologo sull’insanabile conflitto tra ideale e banalità quotidiana (La Prospettiva Nevskij), la dilatazione iperbolica di un nonsenso surreale (Il naso), una storia sulla demonialità del denaro e sul destino dell’artista (Il ritratto), le vicende di un umile impiegato che trasferisce il cocente desiderio di dignità nel sogno di un cappotto nuovo (Il cappotto), l’analisi morbosamente minuziosa della follia di un misero e frustrato “travet” (Le memorie di un pazzo): queste le pedine di un allucinato «mondo alla rovescia» che rivelano i nascosti meccanismi dell’inconscio nell’inevitabile e tragica condizione “moderna” di sdoppiamento e alienazione.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Original language
Russian -
Page count
182 -
Collection
About the author
Nikolaj Vasil'evič Gogol'
Nikolaj Vasil’evič Gogol’ nacque a Soročincy, nel governatorato di Poltava, in Ucraina, nel 1809. Nel 1828 si trasferì a Pietroburgo, entrando presto nell’ambiente letterario. Nominato nel 1834 professore di storia all’Università, si dimise dall’incarico l’anno successivo. Nel 1836 lasciò la Russia e cominciò a peregrinare per l’Europa; fu a Parigi e a Roma. Scrisse racconti, novelle, saggi critici e drammi teatrali. Morì a Mosca nel 1852.