

Il circolo dei congiurati
Un'indagine di Teodoro Valier
Marcello Simoni
Una Venezia fredda e avvolta dalla nebbia, un’atmosfera costante di sospetto e minaccia, uno sbirro in cerca di riscatto.
Venezia, 1850. La città è di nuovo sotto il controllo degli austriaci dopo l’avventura della Repubblica di San Marco, guidata da Daniele Manin. Teodoro Valier, ex funzionario di polizia compromesso agli occhi delle autorità per aver collaborato con i repubblicani, sopravvive lavorando come scrivano di strada. Un giorno viene avvicinato dalla vedova dell’uomo sulla cui morte aveva indagato un anno prima, che gli chiede di aiutare un amico accusato di omicidio, ma della cui innocenza lei si dichiara certa. Valier accetta l’incarico, complice, o nonostante, il forte ascendente che la donna esercita su di lui, e inizia così la sua indagine dal circolo ricreativo Euterpe, frequentato sia dalla vittima che dall’accusato. Anche gli austriaci sono interessati al circolo, convinti che si tratti della copertura di un gruppo di cospiratori mazziniani in possesso di un carico misterioso, forse di armi, e affidano l’incarico di recuperarlo proprio a Valier, proponendogli come eventuale ricompensa la possibilità di essere riammesso in servizio.
In una Venezia fredda e nebbiosa, Valier dovrà destreggiarsi con cautela tra verità taciute e sospetti, senza sapere di chi potersi fidare né a chi restare fedele, se non ai suoi principi e alla sua coscienza, nella speranza di smettere di guardare al futuro con l’incertezza di sempre.
Book details
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
336