«Un libro affascinante. Un compendio delle più famose conquiste archeologiche e al contempo un'analisi sottile di come la “scoperta” si sia evoluta.»
Greg Jenner, storica e autrice del podcast You’re Dead to Me
«Michael Scott ci racconta la storia dell'archeologia stessa. Un'indagine appassionante sull’ossessione dell’umanità per i resti fisici del proprio passato.»
Suzannah Lipscomb, storica e conduttrice televisiva britannica
«Se amate Indiana Jones, questo è il vostro libro.»
Dan Snow, storico e conduttore televisivo britannico
Non esiste civiltà o comunità umana che non sia stata affascinata dalle vestigia dei propri predecessori. Ci siamo sempre relazionati con il passato: è il canovaccio da cui prende le mosse lo spettacolo della nostra vita, senza cui ci sentiamo smarriti.
Attraverso il racconto di otto sensazionali scoperte, Michael Scott ripercorre la storia dell’archeologia moderna – dalle spedizioni coloniali agli scavi all’avanguardia di oggi – portando alla luce trappole, maledizioni e tesori sepolti lungo il percorso.
Scopriamo perché periodi e luoghi diversi hanno catturato la nostra attenzione e la nostra immaginazione fino all’ossessione. Incontriamo i personaggi, alcuni celebri e altri dimenticati, al centro dei più famosi e avventurosi ritrovamenti – come la stele di Rosetta, i guerrieri di terracotta, Machu Picchu. Indaghiamo su antiche e misteriose impronte umane, su catastrofici naufragi, su mitiche principesse e su sorprendenti e dimenticati rituali come chiavi di accesso alle meraviglie delle civiltà del passato. Per toccare con mano come le grandi scoperte archeologiche non coinvolgano soltanto grandi dosi di coraggio, determinazione e preparazione, ma anche pressioni geopolitiche, conoscenza locale, scelte etiche discutibili e tanta, tanta fortuna!
Abbracciando in un solo sguardo milioni di anni e una miriade di paesaggi, dalle giungle del Sud America agli altipiani ghiacciati dell’Asia centrale, Scott rivela quanto la scoperta del passato sia sempre intrecciata con la storia del nostro presente e perché, come dice Indiana Jones, la X non indica mai il punto dove scavare.
Greg Jenner, storica e autrice del podcast You’re Dead to Me
«Michael Scott ci racconta la storia dell'archeologia stessa. Un'indagine appassionante sull’ossessione dell’umanità per i resti fisici del proprio passato.»
Suzannah Lipscomb, storica e conduttrice televisiva britannica
«Se amate Indiana Jones, questo è il vostro libro.»
Dan Snow, storico e conduttore televisivo britannico
Non esiste civiltà o comunità umana che non sia stata affascinata dalle vestigia dei propri predecessori. Ci siamo sempre relazionati con il passato: è il canovaccio da cui prende le mosse lo spettacolo della nostra vita, senza cui ci sentiamo smarriti.
Attraverso il racconto di otto sensazionali scoperte, Michael Scott ripercorre la storia dell’archeologia moderna – dalle spedizioni coloniali agli scavi all’avanguardia di oggi – portando alla luce trappole, maledizioni e tesori sepolti lungo il percorso.
Scopriamo perché periodi e luoghi diversi hanno catturato la nostra attenzione e la nostra immaginazione fino all’ossessione. Incontriamo i personaggi, alcuni celebri e altri dimenticati, al centro dei più famosi e avventurosi ritrovamenti – come la stele di Rosetta, i guerrieri di terracotta, Machu Picchu. Indaghiamo su antiche e misteriose impronte umane, su catastrofici naufragi, su mitiche principesse e su sorprendenti e dimenticati rituali come chiavi di accesso alle meraviglie delle civiltà del passato. Per toccare con mano come le grandi scoperte archeologiche non coinvolgano soltanto grandi dosi di coraggio, determinazione e preparazione, ma anche pressioni geopolitiche, conoscenza locale, scelte etiche discutibili e tanta, tanta fortuna!
Abbracciando in un solo sguardo milioni di anni e una miriade di paesaggi, dalle giungle del Sud America agli altipiani ghiacciati dell’Asia centrale, Scott rivela quanto la scoperta del passato sia sempre intrecciata con la storia del nostro presente e perché, come dice Indiana Jones, la X non indica mai il punto dove scavare.
Book details
-
Publisher
-
Original text
Yes -
Language
Italian -
Original language
English -
Page count
272 -
Translator
-
Collection
About the author
Michael Scott
Michael Scott (1981) insegna Storia Classica e Antica all’Università di Warwick in Gran Bretagna. Scrive e conduce programmi radio e documentari per National Geographic, History Channel, Nova, e BBC. Nel 2016 gli è stato assegnato il Warwick Award in Teaching Excellence. È autore di numerosi libri di storia greca antica e sulla società dell’antica Roma tra cui Dalla democrazia ai re. La caduta di Atene e il trionfo di Alessandro Magno (2013) e Delfi. Il centro del mondo antico (2015). Presso Bollati Boringhieri è uscito Mondi antichi. Una storia epica d'Oriente e d'Occidente (2017, n. ed. 2024) e Il punto dove scavare. La storia dell’archeologia in otto scoperte straordinarie (2023).