L'assassinio come una delle belle arti

L'assassinio come una delle belle arti

Read excerpt Download excerpt
«La maggior parte di noi che leggiamo ha probabilmente sentito parlare di una Società per la diffusione del vizio... Fu a Brighton, credo, che venne creata una Società per la soppressione della virtù. Fu poi l’associazione a essere soppressa, ma debbo dire con rammarico che ne esiste un’altra a Londra di carattere ancor più atroce. Per le sue tendenze, potrebbe essere definita Associazione per l’incoraggiamento dell’assassinio; ma, stando al loro delicato eufemismo, essa è denominata Società degli intenditori di assassinii. Si professano curiosi in materia di omicidio; amatori e dilettanti nei vari tipi di carneficina; e, in breve, appassionati di delitti. A ogni atrocità del genere riferita negli annali della polizia d’Europa, essi si riuniscono e la commentano come farebbero con un quadro, una statua o altra opera d’arte. Ma non occorre che io mi affanni a descrivere lo spirito delle loro attività, poiché il lettore lo desumerà molto meglio da una delle conferenze mensili tenute ai soci lo scorso anno...»

Book details

  • Publisher

  • Language

    Italian
  • Publication date

  • Page count

    106
  • Collection

About the author

Thomas De Quincey

Thomas de Quincey (1785 – 1859) è stato uno scrittore, giornalista, e traduttore inglese, noto per Le confessioni di un oppiomane.