"Di per sè, una meraviglia" THE GUARDIAN
Gli scienziati di cui questo libro racconta le vicende straordinarie si chiamavano ancora filosofi naturali. Non avevano cattedre né prebende, e poteva accadere che per guadagnarsi da vivere si imbarcassero sull’Endeavour di un certo Cook, col compito di raccogliere e catalogare esemplari di fauna e flora esotiche, sempre che tempeste e popolazioni non proprio bendisposte li lasciassero prendere terra. O che nel tempo libero, insieme a una sorella molto devota, costruissero un telescopio sul tetto di casa per provare a calcolare il numero esatto delle stelle esistenti. E poteva essere che nel buio delle notti d’inverno scoprissero pianeti dove nessuno sospettava esistessero, lasciando ad altri il compito di chiamarli Urano, Titania o Encelado. Joseph Banks e William Herschel sono solo due fra gli eroi – di volta in volta colossali e minuscoli, spesso irresistibilmente comici – cui Richard Holmes ha dedicato questo libro. Che è un esperimento felice e avventuroso come quelli che racconta, e istiga nel lettore il migliore dei sentimenti che una storia possa trasmettere: l’invidia per i suoi personaggi.
Gli scienziati di cui questo libro racconta le vicende straordinarie si chiamavano ancora filosofi naturali. Non avevano cattedre né prebende, e poteva accadere che per guadagnarsi da vivere si imbarcassero sull’Endeavour di un certo Cook, col compito di raccogliere e catalogare esemplari di fauna e flora esotiche, sempre che tempeste e popolazioni non proprio bendisposte li lasciassero prendere terra. O che nel tempo libero, insieme a una sorella molto devota, costruissero un telescopio sul tetto di casa per provare a calcolare il numero esatto delle stelle esistenti. E poteva essere che nel buio delle notti d’inverno scoprissero pianeti dove nessuno sospettava esistessero, lasciando ad altri il compito di chiamarli Urano, Titania o Encelado. Joseph Banks e William Herschel sono solo due fra gli eroi – di volta in volta colossali e minuscoli, spesso irresistibilmente comici – cui Richard Holmes ha dedicato questo libro. Che è un esperimento felice e avventuroso come quelli che racconta, e istiga nel lettore il migliore dei sentimenti che una storia possa trasmettere: l’invidia per i suoi personaggi.
Book details
-
Publisher
-
Original text
Yes -
Language
Italian -
Original language
English -
Page count
688 -
Translator
-
Collection
About the author
Richard Holmes
Richard Holmes ha dedicato gran parte dei suoi molti libri ai poeti romantici – Shelley, Coleridge, Nerval –, e uno (Footsteps, 1985) allo strano mestiere, fisicamente più impegnativo di quanto si riterrebbe, di chi decide di scriverne le biografie. Con L’Età della Meraviglia ha semplicemente deciso di proseguire quel lavoro, spostandosi su un terreno adiacente.