A vent’anni dalla sua nascita, il romanzo-mondo di Harry Potter non è solo un classico della letteratura contemporanea: è un evento di dimensioni planetarie con cui occorre misurarsi. Non solo dal punto di vista della critica letteraria o della sociologia della cultura. Ma anche da quello della filosofia. «La filosofia è il proprio tempo appreso con il pensiero» scriveva Hegel. Sei anni alla scuola di Hogwarts, più uno in clandestinità nei boschi d’Inghilterra, in compagnia di Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley, sono il compito minimo cui la filosofia, oggi, non può sottrarsi. Non si tratta di usare i romanzi di J.K. Rowling per spiegare la filosofia, bensì di pensare con e attraverso una narrazione che è, letteralmente, un mondo: non un mondo di mera fiction, ma un mondo reale quanto quello in cui viviamo. La filosofia di Harry Potter esplora il romanzo-mondo creato dalla Rowling per affrontare, attraverso l’incontro con i suoi personaggi e le loro storie, questioni filosofiche capitali come il coraggio nel suo legame con l’atto etico, l’amore per la giustizia al di là della legge, il potere (magico) di fare cose con le parole, i limiti della ragione occidentale, le minacce della logica del fascismo, l’amore come forma di eterno nel tempo.
Book details
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Publisher
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Language
Italian -
Publication date
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Page count
156 -
Collection
About the author
Simone Regazzoni
Simone Regazzoni, allievo di Jacques Derrida, ha conseguito un dottorato in Filosofia in cotutela presso le Università di Parigi VIII e Genova. Ha insegnato presso l’Università Cattolica di Milano e l’Università di Pavia. Attualmente è docente presso l’IRPA (Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata) di Milano e collabora con la Scuola Holden di Torino. Scrive regolarmente per TuttoLibri della Stampa. È autore di una quindicina di volumi, tra cui ricordiamo: La filosofia del Dr. House (co-autore con lo pseudonimo Blitris), Ponte alle Grazie, 2007; La filosofia di Lost, Ponte alle Grazie, 2009; La filosofia di Harry Potter, Ponte alle Grazie, 2017; Derrida, Feltrinelli, 2018; La palestra di Platone, Ponte alle Grazie, 2020; Oceano, Ponte alle Grazie, 2022. È autore di tre romanzi: Abyss, Longanesi, 2014; Foresta di tenebra, Longanesi, 2017; I segni del male, Rizzoli, 2020. Nell’aprile del 2023 ha vinto il premio Parmenide.