In questo breve romanzo, la penna impietosa di Tolstoj descrive, con una minuzia analitica ineguagliabile, il progressivo decadimento fisico e la conseguente metamorfosi psicologica di un appagato borghese al culmine della carriera.  Sorpreso dalla morte che lo incalza attraverso la malattia, costretto a confrontarsi con le piccole e grandi ipocrisie e inautenticità della sua vita, solo alla fine Ivan Il'ic trova un senso ai suoi giorni e una possibilità di pacificazione.
                          
                          
                          
                        Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì - 
        
        
Lingua
Italiano - 
        
Lingua originale
Russo - 
        
Numero di pagine
125 - 
        
Argomento
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Collana
 
Sull'autore
Lev Nikolaevič Tolstoj
          Lev Nikolàevič  Tolstoj (Jasnaja Poljana 1828 – Astapovo, Rjazan’, 1910) è considerato, insieme con Fëdor M. Dostoevskij, il più grande scrittore dell’era moderna. La sua opera è una delle espressioni più alte del realismo ottocentesco. È autore, tra l’altro, di Guerra e pace, Anna Karenina, Resurrezione, La morte di Ivan Il’ic?, La sonata a Kreutzer, I racconti di Sebastopoli, gli autobiografici Infanzia, Adolescenza e Giovinezza.
      
  
