È giudizio diffuso tra i terapeuti che le patologie gravi mettano in scacco il trattamento analitico, concepito per pazienti mediamente nevrotici. Sulla base di una lunga esperienza clinica e attraverso la riflessione sulle cause della mancata strutturazione della psiche in alcuni tipi di pazienti, incapaci di simbolizzare e di conferire significato ai propri stati emotivi, Franco De Masi riesce a scalzare un simile luogo comune. Da decenni ha in cura o segue in supervisione i cosiddetti «intrattabili»: i perversi, i borderline, gli psicotici, coloro in cui le costellazioni patogene si sono insediate così prematuramente da oscurare la percezione stessa della sofferenza e da rendere il lavoro di individuazione delle parti malate un vero sforzo decostruttivo. L'analista qui deve infatti ricorrere alle interpretazioni intrapsichiche, piuttosto che a quelle classiche, incentrate sul transfert. Da elemento frenante, per De Masi la psicopatologia di questi pazienti non solo si trasforma in un fattore di perturbamento fecondo e di stimolo dell'attività terapeutica quotidiana, ma costituisce anche - ed è uno degli aspetti innovativi del libro - il terreno di un ritrovato ancoraggio della psicoanalisi alla clinica.
Book details
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Publisher
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Language
Italian -
Publication date
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Page count
265 -
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About the author
Franco De Masi
Franco De Masi, psichiatra e psicoanalista, è membro ordinario della Società psicoanalitica italiana e analista con funzioni di training presso l’Istituto nazionale di training della stessa Società. Tra i suoi saggi: Karl Abraham. La vita e le opere. Alle radici della teoria analitica (2002), Vulnerabilità alla psicosi. Uno studio psicoanalitico sulla natura e la terapia dello stato psicotico (2006), Omosessualità, perversione, attacco di panico. Aspetti teorici e tecniche di cura (2007), Trauma, deumanizzazione e distruttività. Il caso del terrorismo suicida (2008). Ha curato Herbert Rosenfeld at Work. The Italian Seminars (2001). Presso Bollati Boringhieri ha pubblicato: La perversione sadomasochistica. L’oggetto e le teorie (1999), Il limite dell’esistenza. Un contributo psicoanalitico al problema della caducità della vita (2002), premio Gradiva 2003 come miglior libro italiano di psicoanalisi dell’anno e Lavorare con i pazienti difficili (2012). Tra le sue ultime pubblicazioni: Psicopatologia e psicoanalisi clinica. Concetti e sviluppi (2016), Svelare l’enigma della psicosi. Fondamenti per una terapia analitica (2018), Quando la scuola fa paura. La fobia scolastica spiegata a genitori, docenti, psicologi e psicoterapeuti (con Moriggia e Scotti, 2020).