Nome in codice Siegfried
Un reduce delle SS protagonista di una storia ai confini della realtà
Alessandro Zardetto
Adriano Monti
Per tutti era solo un medico chirurgo. Una storia avventurosa, per la prima volta raccontata in presa diretta.
A quindici anni Adriano Monti si arruola volontario nelle SS internazionali spacciandosi per maggiorenne. Vuole combattere contro l’Armata rossa, finirà nella morsa della resistenza partigiana. Segue la strada del padre, gerarca fascista in Toscana poi funzionario del ministero delle Corporazioni della Repubblica di Salò, condannato a morte dal Tribunale del popolo e scampato per miracolo all’esecuzione. Ma il suo campo di battaglia vivrà nuove trincee.
Dal golpe Borghese alla Guerra dei sei giorni arabo-israeliana, dai conflitti nell’Africa nera al fronte dei Balcani, con ruoli sempre da protagonista nei panni di agente della rete internazionale Gehlen.
Tutto sotto copertura: “Odessa”, la fuga degli ex nazisti verso il Sud America con l’appoggio del Vaticano; “Chiesa del silenzio”, la preparazione di un esercito di sacerdoti-soldati inviati in Unione Sovietica per catechizzare la popolazione locale in funzione anticomunista. I legami con gli uomini di Ordine nuovo e Avanguardia nazionale, l’incontro con papa Wojtyla, l’arresto e l’isolamento con la minaccia di una cellula comunista che vuole fargli la pelle: saranno i provvidenziali consigli di Luciano Lutring, il “solista del mitra”, a salvargli la vita...
Una testimonianza scomoda, che sottrae alla Storia la sicurezza della ricerca oggettiva per restituirle la tensione e la forza della vita.
A quindici anni Adriano Monti si arruola volontario nelle SS internazionali spacciandosi per maggiorenne. Vuole combattere contro l’Armata rossa, finirà nella morsa della resistenza partigiana. Segue la strada del padre, gerarca fascista in Toscana poi funzionario del ministero delle Corporazioni della Repubblica di Salò, condannato a morte dal Tribunale del popolo e scampato per miracolo all’esecuzione. Ma il suo campo di battaglia vivrà nuove trincee.
Dal golpe Borghese alla Guerra dei sei giorni arabo-israeliana, dai conflitti nell’Africa nera al fronte dei Balcani, con ruoli sempre da protagonista nei panni di agente della rete internazionale Gehlen.
Tutto sotto copertura: “Odessa”, la fuga degli ex nazisti verso il Sud America con l’appoggio del Vaticano; “Chiesa del silenzio”, la preparazione di un esercito di sacerdoti-soldati inviati in Unione Sovietica per catechizzare la popolazione locale in funzione anticomunista. I legami con gli uomini di Ordine nuovo e Avanguardia nazionale, l’incontro con papa Wojtyla, l’arresto e l’isolamento con la minaccia di una cellula comunista che vuole fargli la pelle: saranno i provvidenziali consigli di Luciano Lutring, il “solista del mitra”, a salvargli la vita...
Una testimonianza scomoda, che sottrae alla Storia la sicurezza della ricerca oggettiva per restituirle la tensione e la forza della vita.
Book details
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Publisher
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Language
Italian -
Original language
Italian -
Publication date
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Page count
336 -
Collection
About the author
Alessandro Zardetto
Alessandro Zardetto, giornalista e scrittore, da anni svolge anche l’attività di editor per varie case editrici italiane. È autore de L’Aquila 2010. Il miracolo che non c’è (con Sabrina Pisu, 2010) e di H2Oro (2011), entrambi pubblicati da Castelvecchi.
Adriano Monti
Adriano Monti oggi ha ottantasei anni e vive a Rieti. Solo nel 2005 un’inchiesta del quotidiano “la Repubblica” ha svelato la sua vera identità, il suo ruolo di agente sotto copertura, nome in codice Siegfried. La sua vicenda è stata oggetto di una puntata de La storia siamo noi, di Giovanni Minoli, dedicata al golpe Borghese. È autore di numerose pubblicazioni, tra cui Il golpe Borghese (Lo Scarabeo 2006) e Obiettivo Petra (Bietti Media 2009).