L’opera di Freud, edita da Bollati Boringhieri, è l’unica edizione integrale e di riferimento in Italia. Considerata unanimemente la migliore edizione da psicoanalisti e studiosi, fu diretta da Cesare Musatti, il padre fondatore della psicoanalisi italiana.
Questa edizione digitale mantiene gli stessi elevati standard scientifici e redazionali dell'edizione cartacea, che ha costruito il lessico della psicoanalisi nella nostra lingua.
Punto fermo per l’editore Paolo Boringhieri, nell’accingersi all’impresa di pubblicare l’intera Opera di Sigmund Freud verso la metà degli anni cinquanta del secolo scorso, fu quello che dovesse trattarsi di un’edizione definitiva, capace di costituire per decenni il termine di riferimento degli studiosi italiani. La direzione dell’opera fu affidata a Cesare Musatti, il decano della psicoanalisi italiana, ma la Casa editrice si assunse in proprio il compito – più minuto ma decisivo – della revisione e uniformazione stilistica e terminologica delle varie traduzioni.
Nel 1966, dopo anni di lunghi esami e ripensamenti, apparve finalmente il volume inaugurale dell’edizione, L’interpretazione dei sogni, accolto con entusiastico favore sia da Anna Freud, la custode dell’eredità paterna, sia da James Strachey, il curatore della cosiddetta Standard Edition. Come è noto, le eccezionali qualità dello stile di Freud costituiscono un fattore integrativo determinante per la valutazione del suo pensiero. In particolare tre sono le caratteristiche fondamentali della sua scrittura: la straordinaria limpidezza della formulazione espositiva; la messa al bando di ogni neologismo o tecnicismo estraneo alla tradizione scientifica e filosofica tedesca; l’uso intellettualmente rigoroso dei termini adottati. La traduzione italiana dell’edizione Bollati Boringhieri, nell’attenta revisione commissionata a Renata Colorni, aderisce perfettamente al modello freudiano, non solo uniformando la mano dei singoli traduttori così da mantenere una traccia dell’«autore unico», ma fondando un corpus terminologico coerente, che è ormai alla base dell’elaborazione psicoanalitica italiana. In questo modo, come è stato autorevolmente detto, il lettore può ripercorrere le tappe del viaggio freudiano «in un dettato che non teme confronti».
L’edizione Bollati Boringhieri delle Opere di Freud appartiene di pieno diritto alla storia della psicoanalisi italiana e di questa storia costituisce uno dei principali momenti fondativi, il contributo teorico e culturale forse maggiore.
Questo volume contiene tutte le Opere di Sigmund Freud: Opere 1. Studi sull’isteria e altri scritti (1886-1895) Opere 2. Progetto di una psicologia e altri scritti (1892-1899 Opere 3. L’interpretazione dei sogni (1899) Opere 4. Tre saggi sulla teoria sessuale e altri scritti (1900-1905) Opere 5. Il motto di spirito e altri scritti (1905-1908) Opere 6. Casi clinici e altri scritti (1909-1912) Opere 7. Totem e tabù e altri scritti (1912-1914) Opere 8. Introduzione alla psicoanalisi e altri scritti (1915-1917) Opere 9. L’Io e l’Es e altri scritti (1917-1923) Opere 10. Inibizione, sintomo e angoscia e altri scritti (1924-1929) Opere 11. L’uomo Mosè e la religione monoteistica e altri scritti (1930-1938).
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Original language
German -
Publication date
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Page count
7500 -
Collection
About the author
Sigmund Freud
nacque a Freiberg, in Moravia, nel 1856. Autore di opere di capitale importanza (tra le quali L’interpretazione dei sogni, Tre saggi sulla sessualità, Totem e tabù, Psicopatologia della vita quotidiana, Al di là del principio del piacere), insegnò all’università di Vienna dal 1920 fino al 1938, quando fu costretto ad abbandonare l’Austria in seguito all’annessione alla Germania nazista. Morì l’anno seguente a Londra, dove si era rifugiato insieme con la famiglia. La Newton Compton ha pubblicato tutti i saggi in volumi singoli e il cofanetto Le opere complete.