La guerra Considerazioni attuali sulla guerra e la morte 1915. Caducità 1915

La guerra

Considerazioni attuali sulla guerra e la morte 1915. Caducità 1915

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«Lo Stato in guerra ritiene per sé lecite ingiustizie e violenze che disonorerebbero il singolo privato».
 
Gli orrori della Prima guerra mondiale gettano l’Europa – che a lungo si era pensata civile – in una delusione profonda.
Freud reagisce indicando due illusioni da smentire: che gli Stati, custodi all’interno delle norme morali, usino la stessa moralità all’esterno; e che il livello etico dei membri delle comunità più avanzate implichi che essi, all’occorrenza, non cederanno alla brutalità e alla violenza.

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Sull'autore

Sigmund Freud

nacque a Freiberg, in Moravia, nel 1856. Autore di opere di capitale importanza (tra le quali L’interpretazione dei sogni, Tre saggi sulla sessualità, Totem e tabù, Psicopatologia della vita quotidiana, Al di là del principio del piacere), insegnò all’università di Vienna dal 1920 fino al 1938, quando fu costretto ad abbandonare l’Austria in seguito all’annessione alla Germania nazista. Morì l’anno seguente a Londra, dove si era rifugiato insieme con la famiglia.

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