Gli scritti raccolti nel primo volume delle Opere di C.G.Jung risalgono agli anni 1900-05. Sono gli anni del Burghölzli, l’ospedale per malattie mentali diretto da Bleuler, in cui Jung svolse un’intensa attività psichiatrica, fondata sulla ricerca di una comprensione dall’interno della personalità squilibrata. Questi scritti dimostrano quanto sia inesatto il rimprovero, talora mosso a Jung, di scarsa fedeltà ai dati sperimentali. A partire dalla sua tesi di laurea sulla Psicologia e patologia dei cosiddetti fenomeni occulti, Jung si dimostra «osservatore e terapeuta in un senso originalissimo, ancorato saldamente a un metodo empirico accogliente qualsiasi acca-dimento psichico con una disponibilità e un rispetto totali e mai prigioniero d’una funzione pùramente descrittiva». Tra i saggi qui raccolti ricordiamo: Psicologia e patologia dei cosiddetti fenomeni occulti (1902), Simulazione di malattia mentale (1903) e La diagnostica psicologica del fatto (1905).
Book details
-
Publisher
-
Language
Italian -
Original language
German -
Publication date
-
Page count
279 -
Collection
About the author
Carl Gustav Jung
Carl Gustav Jung (1875-1961) iniziò la sua attività nel 1900 nel famoso ospedale «Burghölzli» di Zurigo, sotto la guida di Eugen Bleuler, uno dei grandi maestri della psichiatria dinamica. Durante questi «anni di apprendistato» mise a fuoco la sua nozione di realtà psichica (teoria dei complessi autonomi) ed elaborò alcuni strumenti per la comprensione dei disturbi mentali (test di associazione verbale). Nel 1907 entrò in contatto con Freud, con cui stabilì uno stretto rapporto umano e scientifico, assumendo una posizione di primo piano nel movimento psicoanalitico, ma nel 1912 la pubblicazione di Trasformazioni e simboli della libido segnò la rottura del loro sodalizio e il distacco di Jung dalla psicoanalisi. Ne seguì un lungo periodo di «malattia creativa», caratterizzato da un serrato corpo a corpo con l’inconscio e le sue immagini archetipiche, di cui dà testimonianza Il Libro rosso. Esperienza decisiva da cui si cristallizzarono, negli anni della maturità, il sistema della psicologia analitica (dottrina dell’inconscio collettivo e degli archetipi, tipologia psicologica, energetica psichica e processo di individuazione, principio di sincronicità) e un’eccezionale messe di indagini storico-religiose, soprattutto nei campi dell’alchimia, dell’astrologia e del pensiero orientale. Le Opere di Jung sono pubblicate da Bollati Boringhieri a cura di Luigi Aurigemma (24 voll., 1965-2007).