Tra le emozioni umane, la rabbia  è quella che viene giudicata più  severamente e più spesso condannata;  basta pensare alle espressioni  che la descrivono, come «andare  in bestia» o «perdere il lume della  ragione». E forse è ancora peggio  quando si trasforma in risentimento  e rancore, avvelenando la nostra  vita e quella altrui. Sull'argomento,  Roberta Milanese ci invita a fare prima  di tutto un passo indietro, scoprendo  che non è poi così unanime, nella  storia del pensiero, la condanna  della rabbia; a individuare la sua  funzione fondamentale per la nostra  sopravvivenza; a riconoscere  i meccanismi che la scatenano,  e infine a guardare alla rabbia  come un potente mezzo di trasformazione. A questo scopo,  una serie di casi esemplari, tratti  dalla pratica terapeutica strategica,  ci accompagnano nella scoperta delle  potenzialità che si possono spalancare  se impariamo ad accettarla e come  domarla, per trasformare la rabbia  nel più insospettabile dei nostri alleati.
                          
                          
                          
                        Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì - 
        
        
Lingua
Italiano - 
        
Numero di pagine
160 - 
        
Argomento
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Collana
 
Sull'autore
Roberta Milanese
          Roberta Milanese, psicologa e psicoterapeuta, è ricercatore associato presso il Centro di Terapia Strategica di Arezzo, diretto da Giorgio Nardone, e docente della Scuola di specializzazione in Psicoterapia Breve Strategica. È responsabile organizzativo del Master in Comunicazione Strategica, Problem Solving, Coaching, e Scienza della Performance di Milano, dove vive e lavora. Ha pubblicato con Ponte alle Grazie:  La mente ferita; Coaching strategico; Il tocco, il rimedio, la parola; Cambiare il passato; Psicopillole; Il cambiamento strategico; L'ingannevole paura di non essere all'altezza; Rabbia. Da anni insegna in master clinici e organizzativi in Italia e all’estero.
      
  
