
Siamo abituati a pensare alla solitudine come a qualcosa con due facce, come una medaglia: da un lato la sofferenza e il disagio dell'animale sociale lasciato a sé stesso - tanto più insopportabile nella nostra società iperconnessa - e dal'altro la condizione privilegiata per trovare l'elevazione spirituale, la felicità della creazione artistica, il lampo di genialità dell'inventore e dello scienziato. Quel che è certo è che la "sofferta solitudine" si ritrova in tutti i disturbi psichici e comportamentali, di cui può essere di volta in volta causa, effetto o manifestazione. In questo trattato di ampio respiro, oltre a passare in rassegna la cura della "sofferta solitudine" nel suo intreccio come le terapie delle diverse psicopatologie, siamo guidati alla sua scoperta come costante della condizione umana: come l'ombra che ci segue e dalla quale non possiamo mai definitivamente liberarci, croce e delizia, limite che diventa risorsa; non qualcosa da cui fuggire, ma il luogo in cui rifugiarci nei momenti peggiori, per recuperare le forze e riprendere il nostro viaggio nella vita.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Lingua originale
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
144 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Giorgio Nardone
Giorgio Nardone, allievo di Paul Watzlawick, ha alle spalle venticinque anni di attività terapeutica e oltre 25.000 casi trattati con successo. Ha fondato e dirige il Centro di Terapia Strategica che ha affiliati in tutto il mondo.