«emozionante, variopinto, incalzante e a tratti molto commovente»
John Banville
«Un libro che vi smuoverà qualcosa nell’anima. Dopo averlo letto non sarete più gli stessi. »
Elif Shafak
«Un'opera strepitosa, che mostra come la poesia possa raggiungere risultati impossibili alla prosa. »
Irvine Welsh
«Coraggioso, brillante, pieno di immagini bellissime. Un nodo alla gola è intenso e visivo come un classico film noir. »
Ian Rankin
Walker è un veterano canadese della Seconda guerra mondiale, con un disturbo post traumatico da stress. Non riuscendo a tornare a casa, nella rurale Nuova Scozia, decide di rifarsi una vita in città, alla ricerca dell’anonimato e della libertà che solo una grande metropoli può dare. Lo seguiamo mentre si sposta da New York a Los Angeles a San Francisco, e davanti ai nostri occhi scorre l’America del dopoguerra, tra la fine degli anni Quaranta e i primi Cinquanta, un’epoca cupa, di grande crisi e cambiamenti: l’American Dream si è sgretolato, le divisioni sociali e razziali lacerano il Paese, la corruzione dilaga e le città si riempiono di emarginati. Un panorama che diventa terreno fertile per i tanti film noir che si girano in quel periodo in California, e che assurgono a simbolo di un’era con il loro iconico bianco e nero e gli antieroi urbanizzati. Ancora tormentato dai ricordi della guerra – i rumori, le immagini, le sensazioni a volte riemergono con prepotenza, paralizzandolo – e da un passato che si fa rappresentazione di un’innocenza perduta, a poco a poco Walker sembra riprendere in mano la sua vita, trova lavoro come giornalista e scrive proprio di tutte quelle persone ai margini che nessun altro vede e con cui lui ha ancora così tanto in comune. Romanzo in versi con un grande afflato narrativo e un protagonista indimenticabile, Un nodo alla gola è un’opera originale e potente che sfugge a ogni classificazione, con l’estetica di un perfetto noir anni Quaranta.
John Banville
«Un libro che vi smuoverà qualcosa nell’anima. Dopo averlo letto non sarete più gli stessi. »
Elif Shafak
«Un'opera strepitosa, che mostra come la poesia possa raggiungere risultati impossibili alla prosa. »
Irvine Welsh
«Coraggioso, brillante, pieno di immagini bellissime. Un nodo alla gola è intenso e visivo come un classico film noir. »
Ian Rankin
Walker è un veterano canadese della Seconda guerra mondiale, con un disturbo post traumatico da stress. Non riuscendo a tornare a casa, nella rurale Nuova Scozia, decide di rifarsi una vita in città, alla ricerca dell’anonimato e della libertà che solo una grande metropoli può dare. Lo seguiamo mentre si sposta da New York a Los Angeles a San Francisco, e davanti ai nostri occhi scorre l’America del dopoguerra, tra la fine degli anni Quaranta e i primi Cinquanta, un’epoca cupa, di grande crisi e cambiamenti: l’American Dream si è sgretolato, le divisioni sociali e razziali lacerano il Paese, la corruzione dilaga e le città si riempiono di emarginati. Un panorama che diventa terreno fertile per i tanti film noir che si girano in quel periodo in California, e che assurgono a simbolo di un’era con il loro iconico bianco e nero e gli antieroi urbanizzati. Ancora tormentato dai ricordi della guerra – i rumori, le immagini, le sensazioni a volte riemergono con prepotenza, paralizzandolo – e da un passato che si fa rappresentazione di un’innocenza perduta, a poco a poco Walker sembra riprendere in mano la sua vita, trova lavoro come giornalista e scrive proprio di tutte quelle persone ai margini che nessun altro vede e con cui lui ha ancora così tanto in comune. Romanzo in versi con un grande afflato narrativo e un protagonista indimenticabile, Un nodo alla gola è un’opera originale e potente che sfugge a ogni classificazione, con l’estetica di un perfetto noir anni Quaranta.
Book details
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Publisher
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Language
Italian -
Original language
English -
Publication date
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Page count
256 -
Collection
About the author
Robin Robertson
Robin Robertson è nato in Scozia nel 1955 e vive a Londra. Membro della Royal Society of Literature, ha pubblicato libri di poesie che hanno ricevuto numerosi riconoscimenti. Per Guanda sono usciti Camera obscura e Esitazione. Un nodo alla gola è stato finalista al Man Booker Prize.