
Riconosciuto come capolavoro letterario di Platone, il Simposio è la rievocazione di un banchetto durante il quale i convitati – il medico Erissimaco, il commediografo Aristofane, Socrate e i suoi discepoli – sono chiamati a tessere l’elogio d’Amore. In un’atmosfera soffusa e malinconica, la dissertazione erudita cede il passo a un’analisi sottile e raffinatissima di questo sentimento: attraverso celeberrime allegorie, vengono alla luce i molteplici impulsi nascosti sotto la parola “amore”, dall’attrazione fisica e passionale fino alla celebrazione delle sue spinte etico-filosofiche.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Greco moderno (dal 1453) -
Numero di pagine
133 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Platone
è l’unico pensatore antico di cui siano rimaste tutte le opere integrali. Nacque ad Atene nel 427 a.C.; fu iniziato alla filosofia dall’eracliteo Cratilo, ma l’incontro con Socrate (408) rimane l’episodio più significativo per la sua maturazione intellettuale. Dopo la morte del maestro fu a Megara e poi in Italia meridionale. Tornò quindi ad Atene, fondando nel 387 l’Accademia, prima scuola filosofica dell’antichità; morì nel 347 a.C.