Umberto Eco
«Per me Altan è un genio. Arriva al lettore attraverso intuizioni poetiche, umoristiche, sempre fulminanti e fuori dalla logica comune »
Giorgio Bocca
«Altan non si ispira, Altan ispira. Che Manitù, Trino e Presbitero, protettori dei disegnatori e dei poeti, ci conservino Altan. »
Stefano Benni
« Le vignette di Altan sembrano quasi tutte ‘senza tempo’. Qualcosa di nuovo e di profondo riescono sempre a farti nascere dentro. Come l’Arte, no?»
Sergio Staino
I protagonisti delle immagini di Altan siamo noi: esseri umani fragili, disincantati, velenosi. Personaggi costantemente alle prese con difficoltà grandi e piccole del quotidiano, e disperatamente somiglianti fra loro. Altan plasma immagini nitide e potenti che illuminano, confortano, pungolano. È dotato di purezza di pensiero e si muove volentieri fuori dal seminato. La sua è letteratura illustrata. Non ha bisogno di tante parole per riuscire a dire più di tutti noi su qualsiasi argomento. Intuito fulminante, tratto essenziale e definito, due battute ben assestate dal retrogusto amaro, ritmo musicale. Insieme a un’ironia che taglia la vita come burro. Sono questi gli ingredienti base di un segno ormai inconfondibile, un caposaldo della vita italiana, di resistenza e di passione civile. L’ultima raccolta delle immagini di Altan – scelte e suddivise per sezioni da lui stesso – fotografa il punto esatto in cui siamo arrivati, e ci lascia sospesi per un breve istante nell’aria, prima di riportarci a terra e restituirci con intelligenza il senso della realtà. Non senza un beneficio terapeutico.
Prefazione di Paolo Mereghetti, postfazione di Simonetta Sciandivasci
Dettagli libro
-
Editore
-
Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
200 -
Argomento
-
Collana