
«Straziato nel corpo, deriso tanto a Recanati quanto a Napoli, rovinato nell’infanzia da un padre fanatico e una madre spettralmente devota, isolato dagli intellettuali che aveva frequentato[…], Leopardi gonfia il petto e parla alla luna, parla all’infinito, parla a quelli di casa sua. Insegna anche a noi a parlar ea loro, all'immensità, a non sentire assoluta la nostra solitudine. Dolore, certo, è la sua dimensione: ma risponde scrivendo, creando bellezza, mettendosi alla pari del cielo e della luna».— Dall’introduzione
Una selezione dei Canti di Giacomo Leopardi sull’amore viene qui proposta in un’antologia curata da uno dei più apprezzati poeti contemporanei.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Lingua originale
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
96 -
A cura di
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Argomento
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Collana
Sull'autore
Giacomo Leopardi
Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) è uno dei maggiori poeti italiani dell'Ottocento. Tradusse classici e scrisse opere erudite, ma soprattutto poesie da cui affiora il suo pensiero sull'infelicità umana, con una parabola di pessimismo, ma anche il rifiuto delle forme consolatorie del Romanticismo e il suo spirito liberista. Fra le sue opere si ricordano i Canti, lo Zibaldone e le Operette morali.