Anteprima Scarica anteprima
«Una profonda riflessione su che cosa significhi essere una persona.»
«The New York Times Book Review»

«Un libro che raccomanderò a tutti per il resto della mia vita.»
Dakota Johnson

«Bertino ci regala un romanzo sul nostro reale e umanissimo desiderio di connessione con l'altro.»
«Chicago Review of Books»

«Divertente e dolente allo stesso tempo… Un romanzo notevolissimo.»
«The New York Times»

«Un risultato monumentale, un capolavoro che risplende.»
«The Boston Globe»

Nata nel settembre del 1977 a Philadelphia, Adina Giorno arriva sulla Terra proprio quando la Voyager 1 viene lanciata nello spazio insieme al suo prezioso disco d’oro. Con una sensibilità e uno spirito di osservazione fuori dal comune, Adina sa fin dall’età di quattro anni di essere diversa dagli altri. Grazie a un dispositivo per fax portato a casa dalla madre Térèse, infatti, si mette in contatto con la sua famiglia di origine, ad anni luce di distanza da lei, e scopre la sua missione: osservare e riferire le peculiarità degli esseri umani ai suoi superiori.
Per anni Adina stessa sperimenta le angosce e le gioie dell’esistenza sulla Terra, e faxa resoconti sul crescere e vivere tra i terrestri, sui loro programmi televisivi, i centri commerciali, i rapporti di amicizia, gli animali, le stranezze del loro linguaggio. Ormai adulta, però, in un periodo di particolare vulnerabilità, decide di condividere le sue osservazioni in un libro. C’è la possibilità che non sia da sola?
Marie-Helene Bertino ci regala un romanzo straordinario sul desiderio e l’appartenenza, sul sentirsi soli, sullo scoprirsi un po’ strani e sul soffrire di misofonia, un romanzo che esplora la fragilità e la resilienza della vita, descrivendo in maniera sorprendente e originale cosa significhi essere divisi tra due mondi, isolati in un luogo che è casa e allo stesso tempo non lo è.

Dettagli libro

Sull'autore

Marie-Helene Bertino

Marie-Helene Bertino, è autrice di 2 A.M. at The Cat’s Pajamas (2014) e di Se non sai che sei viva (2021), e delle raccolte di racconti Safe as Houses (2012) e Exit Zero (2025). Beautyland è stato finalista del National Book Critics Circle Award e del Joyce Carol Oates Prize, e tra i 10 migliori libri dell’anno per «Time». Le sue opere sono state premiate con l’O. Henry Prize, il Pushcart Prize, l’Iowa Short Fiction Award, il Mississippi Review Prize, ed è stata inclusa due volte nelle Selected Shorts della National Public Radio. Dopo aver lavorato come editor presso «One Story» e «Catapult», e insegnato Scrittura Creativa presso la New York University, oggi è writer-in-residence presso la Yale University.