
Il commissario Miceli è al suo primo giorno di pensione, quando una lettera del Ministero lo informa che, a causa di un errore di calcolo, gli toccherà lavorare un altro anno. Tuttavia, nel frattempo, Grazia Bruni, fresca di nomina a nuovo commissario, ha preso servizio. Si ritrovano così a dover collaborare, gomito a gomito, l’esperto e saggio Miceli e la giovane e risoluta Bruni. E dietro le quinte, come sempre, c'è l’ex giudice Petri a dar loro una mano. Questa volta il caso, anzi i casi, di omicidio, sono due: due uomini assassinati con inaudita violenza. E il buon vecchio Petri, per una curiosa fatalità, li conosceva entrambi. Così, suo malgrado, si troverà personalmente coinvolto nelle indagini. E se, in un primo momento, le piste sembrano chiare, ben presto si confondono, si incrociano, sembrano diventare una sola, finché... si perdono tutte le tracce. A Petri, a lui solo, l’onere di conoscere la verità, ma di doverne portare il peso in silenzio.
Dettagli libro
Editore
Testo originale
Sì-
Lingua
Italiano Lingua originale
ItalianoData di pubblicazione
Numero di pagine
266Argomento
Collana
Serie
Sull'autore
Gianni Simoni
Gianni Simoni (1938-2024) è stato a lungo magistrato, svolgendo come giudice istruttore, tra le altre, indagini in materia di criminalità organizzata, di eversione nera e di terrorismo. Presso Garzanti è apparso Il caffè di Sindona, in collaborazione con Giuliano Turone, mentre con TEA ha pubblicato i romanzi dei «Casi dell’ex giudice Petri e del commissario Miceli» (ambientati a Brescia) e delle «Indagini del commissario Lucchesi» (ambientati a Milano), due serie sempre accolte da un gran consenso di pubblico e critica.