Avventuroso e osceno, divertito e disperato, sboccato e insieme lirico, Factotum, il romanzo che ha rivelato Charles Bukowski al pubblico italiano, è innanzitutto un romanzo on the road, che ha fatto di uno scrittore tedesco di nascita l’acclamato continuatore di un illustre filone tipicamente americano: la letteratura di vagabondaggio, la narrativa che corre dalla strada di Jack London alla strada di Jack Kerouac, con molte e significative soste tra l’una e l’altra. Henry Chinaski, alter ego dell’autore, è l’assoluto protagonista: un factotum, appunto, che attraversa l’America vivendo alla giornata, affidandosi all’improvvisazione e al caso, pronto a cogliere la prima occasione a portata di mano ma fedele a un destino che si trasforma quasi in uno stile di vita: i lavori cambiano ma sono sempre manuali; i rapporti con l’altro sesso sono intensi ma sfrontati, spesso brutali; la sbornia è un rito quotidiano; la miseria è la vera compagna di sempre. L’esistenza di ogni giorno, in Bukowski, è sgradevole, aspra; e lo è ossessivamente, in modo ripetitivo. E il realismo con cui egli la rappresenta è coerentemente un realismo «sporco», anzitutto a livello linguistico, là dove si gioca l’originalità di uno scrittore. Questo è il segno che un narratore d’eccezione ha voluto imprimere nella figura eterna e universale del picaro.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Inglese -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
192 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Charles Bukowski
Opere di Charles Bukowski (1920-1994) nel catalogo Guanda: Factotum, Donne, Confessioni di un codardo, A sud di nessun nord, Le ragazze che seguivamo, Post Office, Panino al prosciutto, Niente canzoni d’amore, L’amore è un cane che viene dall’inferno, E così vorresti fare lo scrittore?, Una notte niente male, Cena a sbafo, Tutti gli anni buttati via, So benissimo quanto ho peccato, Ehi, Kafka!, Il crimine paga sempre, Ce l’hanno tutti con me, Una torrida giornata d’agosto, Mentre Buddha sorride, Una donna sulla strada, Sui gatti, Sull’amore, La campana non suona per te, Il meglio, Taccuino di un allegro ubriacone, Sul bere, Sulla scrittura e Notti di bevute e schiamazzi. Lettere 1960-1967 (con Sheri Martinelli).